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Il problema Iran, l'Italia e l'Occidente

Ieri si è tenuto alla Link Campus University, promosso dalla rivista Formiche e dal Centro Studi “Gino Germani”, un incontro a porte chiuse sul tema “Il triangolo della tensione: Iran-Israele-Stati Uniti”. Per Formiche e Formiche.net non è un tema nuovo, sia per il nostro interesse generale per la geopolitica sia per la nostra particolare attenzione all’evoluzione recente delle concezioni strategiche Usa,…

Donne (americane) sul pie' di guerra

L'esercito statunitense ha ufficialmente revocato il divieto per le donne di partecipare a missioni di combattimento, secondo lo ha reso noto il segretario alla Difesa, Leon Panetta. “Le donne hanno dimostrato un grande coraggio e un grande sacrifico dentro e fuori dai campi di battaglia, e hanno contribuito in un modo senza precedenti alle missioni dell'esercito”, si legge in un…

Cari inglesi, non staccatevi dall'Europa. Parla Frattini

Franco Frattini è fiducioso. Crede che David Cameron saprà spiegare agli inglesi i benefici e le opportunità di fare parte di quella forza politica, economica e cultura che è l’Unione europea, crede nell’impegno della leadership europea per rafforzare l’integrazione e, soprattutto, crede nel buon senso dei popoli. In un’intervista con Formiche.net, l’ex ministro degli Esteri e attuale presidente della Fondazione…

I rischi energetici della polveriera algerina

L’assedio al giacimento algerino di In Amenas ha immediatamente richiamato l’attenzione sui rischi energetici legati all’aumento della tensione nella regione del Sahel. Grazie ai suoi giacimenti nel cuore del Sahara, l’Algeria è infatti un partner energetico fondamentale per l’Italia e l’Europa, e un’escalation della violenza interna potrebbe avere un forte impatto sulla sicurezza energetica del vecchio continente. Resta tuttavia da…

Armi e vuoti di potere nel Sahel

Business Insider lo definisce il lato oscuro delle Primavere arabe che viene alla luce. Secondo quanto riferito da un ufficiale algerino citato dal New York Times, miliziani egiziani coinvolti nell'attacco contro il giacimento di gas di In Amenas in Algeria hanno partecipato anche all'assalto di Bengasi dell'11 settembre in cui hanno perso la vita l'ambasciatore statunitense Christopher Stevens e altri…

La posizione timorosa di Pechino sul Mali

Pechino al momento ha preso atto dell'intervento francese in Mali. Il ministero degli Esteri esorta al dispiegamento di truppe legate a Paesi e organizzazioni internazionali, ma manca ancora una posizione su impegni espliciti. La Repubblica popolare è spesso vista dall'Occidente come un battitore libero, spiega Yun Sun in un'analisi per il Brookings Institution. Sul caso maliano, scrive l'analista cinese, pesano…

Le divisioni del fronte jidadista in Mali

Il gruppo jihadista Ansar Dine (Difensori dell'islam) si è spaccato, con un fronte moderato pronto a trattare. Il nuovo gruppo, ribattezzato il Movimento islamico dell'Azawad (Mia), ha diffuso oggi un comunicato in cui ha espresso la propria disponibilità ad arrivare "a una soluzione pacifica" in Mali. "Il Mia afferma nel modo più solenne che si smarca completamente da ogni gruppo…

Finalmente l'Inghilterra chiarirà la sua posizione sull'Europa

Pubblichiamo grazie all'autorizzazione dell'editore e dell'autore, l'editoriale di Pierluigi Magnaschi comparso sulla edizione odierna del quotidiano Italia Oggi diretto da Magnaschi La Gran Bretagna guarda da sempre, con diffidenza, all'Europa continentale dalla quale, del resto, sono venuti tutti coloro che l'hanno dominata, dagli antichi romani ai francesi. Da quando è stata scoperta l'America, la Gran Bretagna ha visto, nella zona…

Non c’è pace in Iraq: nuovo attacco kamikaze contro una moschea

Almeno 42 persone sono state uccise e 75 ferite in un attacco kamikaze compiuto durante un funerale in una moschea sciita nel nord dell'Iraq. La notizia è stata confermata da un responsabile delle autorità regionali. L'esplosione ha preso di mira la moschea Saida al Shouhada a Tuz Khormato, a 175 chilometri a nord di Baghdad. L’attacco è accaduto mentre era…

Una strategia terroristica incombe sugli Usa. L’avvertimento di Hillary Clinton

Il segretario di Stato Hillary Clinton si è commosso durante la sua deposizione davanti alle Commissioni Esteri di Camera e Senato sull'attacco dell'11 settembre scorso a Bengasi, in Libia, che costò la vita al console americano a Bengasi Christopher Stevens e ad altri tre cittadini statunitensi. Prima di rispondere alle domande della Commissione, nel suo discorso Clinton ha ribadito di…

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