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Snowden e il difficile viaggio verso Caracas

Da quando è stato accusato di spionaggio da parte del governo degli Stati Uniti, Edward Snowden ha ricevuto numerose offerte di asilo politico. Dal 23 giugno è nell’area di transito dell’aeroporto di Mosca ma Paesi pronti ad accoglierlo non mancano. L’Ecuador sembra essersi tirato indietro dopo il richiamo dell’amministrazione di Barack Obama al presidente Rafael Correa e il Nicaragua di Daniel…

Grecia, tra nuovi aiuti e piazza incandescente

Mentre la missione della troika ad Atene si è conclusa con un report positivo circa i progressi di attuazione del terzo memorandum da parte del Paese, non solo dall'Eurogroup spiccano i segnali di inquietudine sulla volontà di concedere quegli otto miliardi della tranche di agosto a rate, ma nella capitale ellenica ricomincia a salire la tensione con il sindaco di…

Egitto, perché sarà difficile uscire dalla gabbia dell'esercito

La transizione dell’Egitto verso un nuovo governo sembra più difficile del previsto. Sfumata l’ipotesi di El Baradei come nuovo premier ad interim, per le strade impazza la violenza tra i sostenitori del presidente deposto Mohammed Morsi e i movimentisti di Tamarod. A controllare la situazione l’esercito, che allo stato attuale sembra l’unica istituzione capace di mantenere l’ordine nel Paese. Un…

È deciso, Sarkozy di nuovo in pista. Ecco come

“Molto dipenderà dalla tempistica e dalle circostanze”, afferma l’eurodeputato francese Brice Hortefeux, uno che conosce molto bene Nicolas Sarkozy. E che, in qualche modo, è un vero e proprio barometro politico delle intenzioni dell’ex inquilino dell’Eliseo. Dopo le voci dei giorni scorsi di una voglia pazza di tornare nell’agone politico successiva alla bocciatura del suo piano-rimborsi da parte del Conseille…

Egitto, una nuova guerra in nome della Sharia?

In Egitto sembra essere cominciata una guerra. Di carattere religioso. I Fratelli Musulmani hanno comunicato un primo bilancio di 35 sostenitori uccisi negli scontri di questa mattina davanti alla sede delle Guardie Rivoluzionarie al Cairo. Tutti difensori del presidente deposto Mohamed Morsi che partecipavano a una manifestazione davanti al quartier generale delle Guardie egiziane. Il partito Giustizia e libertà dei…

Kazakhstan, un caso non per caso

Un caso di cronaca che potrebbe nascondere un intrigo internazionale in cui si mescolerebbero geopolitica e interessi economici. I Paesi coinvolti sono l'Italia, l'Inghilterra e la ricca repubblica del Kazakhstan (ex Urss). In quest'ultimo Paese è al potere dal 1989 un presidente dittatore accusato da organizzazioni internazionali di non essere tenerissimo con gli avversari. È il caso del magnate Mukhtar…

Egitto, El Baradei verso la presidenza ad interim

Il leader dell'opposizione laica e liberale egiziana, Mohamed El Baradei, è stato nominato capo del governo. Lo riferiscono fonti del movimento di opposizione al deposto presidente Mohammend Morsi. Premio Nobel per la pace nel 2005 per il lavoro compiuto alla guida dell'Aiea, El Baradei era tornato in Egitto nel 2010, per partecipare alla formazione del movimento di opposizione al regime…

Egitto, la lezione per Obama e la sfida per l'Italia

Leggendo le cronache internazionali (gli scarsi risultati dell’incontro di Barack Obama con il presidente cinese, la centralità di Vladimir Putin nel vertice del G8, l’insofferenza del “cortile di casa” - dal Nicaragua all’Ecuador - per la Casa Bianca sul caso Snowden, i malumori dei ceti medi dei Paesi emergenti a partire dal Brasile per i rischi di inflazione innanzi tutto…

L’appello di Obama all’Unione europea

Pubblichiamo un articolo del dossier “Egitto reset, Obama chiama Ue, gas in Italia” di Affari Internazionali. I discorsi di Barack Obama a Berlino (21 giugno) e del rappresentante statunitense presso la Nato, Ivo Daalder, a Bruxelles (17 giugno) offrono interessanti spunti di riflessione sul significato di decoupling e burden sharing, due elementi che hanno caratterizzato le relazioni transatlantiche negli ultimi…

Egitto, violenza e morte nel dopo Morsi

Almeno 37 persone sono morte, tra cui un prete copto nel Sinai, e oltre un migliaio sono rimaste ferite nelle ultime 24 ore nelle violenze scoppiate in Egitto fra sostenitori ed oppositori del deposto presidente Moahmmed Morsi; nella penisola del Sinai gli estremisti islamici hanno preso di mira esercito e polizia, uccidendo cinque agenti e un militare, oltre ad un…

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