Gli scontri tra la polizia e i manifestanti a Port Said continuano nella città del nord-est dell'Egitto, dove sei persone hanno perso la vita nella notte tra domenica e lunedì in analoghe circostanze. La situazione è particolarmente tesa vicino alla sede locale dei servizi di sicurezza. I manifestanti hanno continuato a lanciare bottiglie molotov contro gli agenti in assetto antisommossa,…
Esteri
Il libro di rivelazioni (e critiche) sulla politica estera di Obama
Mentre sulla scena politica internazionale i riflettori sono puntati sul primo viaggio del nuovo segretario di Stato, John Kerry, in Europa e Medio Oriente, negli Stati Uniti è in uscita un nuovo libro che critica fortemente la politica estera del presidente Barack Obama. “Esitante”, “che controlla tutto”, "avversa al rischio", "politicizzata": sono questi i termini che usa Vali Nasr, professore…
L’appello di Save The Children per la Siria
Il 14 marzo 2013, vigilia del secondo anniversario del conflitto, Save the Children lancerà un inedito rapporto con le testimonianze dirette dei bambini in Siria, costretti ad abbandonare le loro case in condizioni di grave pericolo, in difficoltà per trovare cibo a sufficienza o ricevere le cure necessarie se sono feriti o malati. Save the Children chiede oggi a tutti…
Anche la Germania vuole lottare contro gli stipendi eccessivi
Venti grillini arrivano anche in Germania. Dopo il successo del referendum per limitare gli stipendi e le remunerazioni dei dirigenti nelle imprese quotate in borsa in Svizzera, una proposta della stessa natura potrebbe essere presentata dalla Germania. Secondo il quotidiano economico Handelsblatt, i politici e la società tedesca hanno accolto con “straordinario entusiasmo” la misura svizzera al punto che potrebbero…
Dal fascismo a Grillo. I populismi visti da Gideon Rachman
Una disoccupazione galoppante dopo una terribile crisi finanziaria, e sempre più movimenti populisti sulla scena politica europea: sembrano molte le somiglianze fra l'attuale crisi economica in Europa e quella che negli anni '30 aprì la strada a fascismo e nazismo. Ma le due epoche sono davvero così simili? A chiederselo, nella sua pagina dei commenti, è oggi il Financial Times,…
Uhuru Kenyatta è in vantaggio nella corsa presidenziale in Kenya
I risultati provvisori delle elezioni presidenziali in Kenya continuano ad arrivare molto lentamente al centro di raccolta dati della Commissione elettorale indipendente, che li pubblica in tempo reale, all'indomani di uno scrutinio contrassegnato da una marcata affluenza alle urne, superiore al 70%. Il vantaggio del vicepremier Uhuru Kenyatta sul suo avversario diretto, il primo ministro Raila Odinga, resta finora confermato…
Angela Merkel contro i diritti delle coppie gay
Con un occhio puntato alle elezioni di settembre, si è vivacizzato il dibattito in seno al partito cristiano democratico tedesco (Cdu) e al fratello bavarese (Csu) sui diritti da garantire alle coppie omosessuali. Secondo fonti del settimanale Spiegel e del Wall Street Journal, il cancelliere Angela Merkel preferisce optare per una politica attendista e attendere, almeno in linea di massima,…
La salute di Hugo Chávez peggiora
Sono peggiorate le condizioni di salute del presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ricoverato in ospedale a Caracas per un cancro. Il ministro della Comunicazione e dell'Informazione, Erneso Villegas, ha detto che il capo di Stato soffre di un "aggravamento dei suoi problemi respiratori e di una nuova e grave infezione". “Oggi abbiamo un aggravamento della funzione respiratoria in relazione al…
L'addio speranzoso di Wen Jiabao
È arrivato il giorno dell'addio per il primo ministro cinese Wen Jiabao, che lascia la scena politica aprendo i lavori del Parlamento su una nota di fiducia, promettendo alla Cina una crescita del 7,5% per quest'anno e lasciando alle sue spalle alcune "vittorie eclatanti", ma pur sempre una corruzione galoppante. Davanti ai 3mila delegati dell'Assemblea nazionale popolare, riunita nel Palazzo…
Chi è Razan Ghazzawi, la blogger siriana che combatte Assad
Dal 2009 Razan Ghazzawi non ha mai usato uno pseudonimo per firmare i suoi commenti sul blog contro il regime di Bashar al-Assad. Neanche dopo che è stata detenuta a Damasco a febbraio dell’anno scorso insieme ad altri 14 dissidenti, quando gli scontri e le pressioni verso gli oppositori sono diventati più pesanti. Ma loro erano già pronti. Quando uno…