Skip to main content

Asilo politico per Assad?

L´amministrazione del presidente Barack Obama sostiene che il presidente siriano Bashar al-Assad ha ricevuto offerte informali di asilo politico da parte di alcuni Paesi. Così ha dichiarato il portavoce del dipartimento di Stato, Mark Toner, nel consueto appuntamento con la stampa. "Sappiamo che alcune nazioni, sia nella regione mediorientale e altrove, si sono offerte di ospitare Assad e la sua…

Chi sono gli oligarchi di Atene che ammorbano la Grecia

La Grecia non potrà marciare a pieno regime se prima non verrà posto un limite all´attività spesso ai limiti della legalità di un pugno di oligarchi ellenici. Lo fa presente il New York Times che sottolinea come i magnati, e i media posseduti da questi, si stiano rivelando un ostacolo alla ripresa economica e finanziaria di Atene. In un altro…

Il granitico castello di carta della Cdu di Merkel

Concluso il congresso Cdu, le Monde dedica una approfondita analisi al partito democristiano tedesco da dodici anni nelle mani di Angela Merkel. Secondo il quotidiano francese la situazione Cdu non è confortante. Calo di iscritti, sconfitte alle elezioni locali, grandi città passate a sinistra e cultura urbana sempre più lontana dai valori del partito di Adenauer. Un quadro problematico cui…

I (possibili) nuovi membri d´Europa

L´Europa occidentale potrebbe assistere alla nascita di tre nuovi Stati nazionali in un breve lasso di tempo: Catalogna, Fiandre e Scozia. Un fatto decisamente insolito, perché i confini di questa parte del continente sono immutati dal 1945. La politica europea sarebbe pronta ad assorbire una tale trasformazione? Nonostante le rassicurazioni dei movimenti separatisti, l´inserimento di tre ex porzioni di paesi…

La morsa di Morsi

Non poteva essere così semplice: dopo anni sotto un regime autoritario, il passaggio ad un sistema democratico non si fa in pochi giorni. Le mosse del presidente Mohammad Morsi - con le leggi autoritarie - hanno causato violente mobilitazioni popolari. Con un bilancio di almeno cinque persone morte al Cairo negli scontri tra sostenitori e avversari del capo di Stato…

Ecco cosa scuote (di nuovo) piazza Tahrir

Sono bastati i sette articoli del decreto per fare insorgere un´opposizione che si è rivelata molto ampia, con una mobilitazione che ricorda quella contro Mubarak. Le richieste riguardano lo scioglimento del governo, la ristrutturazione delle forze armate e la condanna dei responsabili della morte dei "martiri della rivoluzione". A scendere in strada sono stati però anche i sostenitori di Morsi,…

I meriti (e i demeriti) dell´egiziano Morsi

Pubblichiamo l´editoriale di Pierluigi Magnaschi sull´edizione odierna del quotidiano Italia Oggi   Ciò che sta succedendo in Egitto è importante e cruciale, non solo per tutto il mondo, ma soprattutto per l'Italia che è immersa nel Mediterraneo. L'Egitto infatti, che è il più popolato paese arabo, svolge una funzione di cerniera nell'area strategica che va dal Medio Oriente all'intero Nord…

Pronti, via. Si parte con il South Stream

Tutto pronto per il lancio ufficiale dei lavori per il South Stream, il nuovo gasdotto che assicurerà una via meridionale all'oro blu russo nel Vecchio continente e il cui "contributo alla sicurezza energetica in Europa - secondo l'ad di Gazprom Aleksej Miller - non va sottovalutato". Il 7 dicembre ad Anapa, sul Mer Nero, si terrà la cerimonia della posa…

La relazione pericolosa Mosca-Damasco

L'alleanza tra Siria e Russia non è una novità dell'ultima ora.Perciò non sorprende la notizia, riportata da Adn Kronos, dell'attracco di due navi della Flotta del Mar Nero, la Novocherkassk e la Saratov, nel porto siriano di Tartous, che in effetti in base all'accordo del 1971 è la più importante base navale russa nel Mediterraneo. La Saratov è una nave…

L´Italia, Israele e quel voto all´Onu

Caro direttore, approfitto della ospitalità di Formiche.net per provare a condividere una riflessione politicamente scorretta. Ieri pomeriggio ho letto questo tweet: "Le nuove abitazioni nella nostra capitale Gerusalemme sono veramente più pericolose per il processo di pace del rifiuto dell´ Autorità nazionale palestinese di negoziare la pace e riconoscere Israele?". Lo ha scritto Ofir Gendelman, il portavoce di Netanyahu. La…

×

Iscriviti alla newsletter