Gli ultimi sondaggi pubblicati da Washington Post, Us Today e dalla catena Abc indicano un pareggio tecnico tra i due candidati alle presidenziali americani. Nel caso di un ipotetico pareggio, la parità nei risultati non significa che entrambi prenderanno lo stesso numero di voti perché in America l’elezione è indiretta: a decidere sono i grandi elettori a seconda degli Stati.…
Esteri
Così Obama e Romney hanno rincorso gli elettori sul web
Stiamo per assistere alle elezioni più twittate della storia. Dopo un assaggio nel 2008, è nel 2012 che i candidati alle presidenziali americane hanno cominciato a prenderci veramente gusto, esplorando i social network in tutte le loro potenzialità. Facebook, Twitter e YouTube, in primis, ma anche Pinterest, Instagram e Spotifym, senza rinunciare alla community di microblogging Tumblr. E alla campagna…
Cosa non sappiamo sulla strategia estera degli Usa
Già questa estate Sven Biscop, analista geopolitico dell’Egmont Institute di Bruxelles, affermava che lo stato dell’attenzione europea verso le elezioni Usa era sconcertante e che nessuno si sforzava di capire, né si chiedeva seriamente, cosa sarebbe successo per l’Europa se avesse vinto l’uno piuttosto che l’altro candidato. Da quel momento le cose sono, se possibile, peggiorate. Schemi semplicistici Biscop,…
Perché nel voto la politica estera Usa è rimasta nell’ombra
È bastato il terzo e ultimo dibattito elettorale tra Mitt Romney e Barack Obama, quello dedicato alla politica estera lo scorso 22 ottobre, per capire che il mondo non è stato protagonista della campagna elettorale americana e perché non sarà tra le priorità del prossimo presidente degli Stati Uniti. Chiunque esso sia. Gli americani hanno abbastanza problemi dentro casa…
Prove tecniche di nuova amicizia tra Libia e Italia
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi è arrivato a Tripoli, la capitale libica, per una visita lampo che ha come obiettivo manifestare il sostegno dell’Italia alle nuove autorità locali. “Siamo qui per affermare una grandissima amicizia tra Italia e Libia e una grande partnership tra il governo italiano e il governo libico che si è appena insediato”, ha detto il…
In Russia lascia il ministro della Difesa
Si è dimesso il ministro della Difesa russo. Un decreto della presidenza federale ha imposto a Anatoli Serdjukov di cedere la poltrona a favore dell’ex governatore della regione di Mosca Sergej Schoigu. Alla base della decisione di Putin vi sarebbe il cattivo stato dell’edilizia militare e l’incapacità del ministro di fornire appartamenti ai membri delle Forze Armate. Il nuovo…
Attentati e divieti. Che succede in Bahrein?
Attentati in serie in Bahrein. Era chiaro che il divieto di manifestare imposto la settimana scorsa non avrebbe fermato lo stillicidio. Ieri cinque bombe esplose nei sobborghi della capitale Manama hanno fatto due vittime e un ferito grave. Il Paese a guida politica sunnita ma popolato a grande maggioranza da sciiti, il 70% dei 525 mila abitanti dello Stato…
Il senso molto obamiano degli europei
“La grande maggioranza degli uomini politici e dei cittadini in Europa auspica la vittoria del presidente Barack Obama”. Queste sono le dichiarazioni del presidente del parlamento europeo, Martin Schulz, in un´intervista alla radio tedesca Deutschlandfunk. La ragione di questa scelta? Il presidente democratico uscente "è più vicino ai valori europei di quanto non lo sia Mitt Romney", ha detto Schulz.…
Usa, la parola agli elettori
Elezioni Usa: battaglia Stato per Stato. La parola passa agli elettori. Cosi il New York Times riassume il senso del giorno in cui si va alle urne dopo tanto discutere e tentare di capire chi sarà il nuovo presidente Usa. Nello stesso articolo però il quotidiano presenta lo stato della competezione aggiornato al secondo.Simili le aperture della stampa internazionale, essa…
L’Unione europea? Appoggia Obama (?)
Alla vigilia delle elezioni presidenziali americane, sono in molti a chiedersi quale sia il candidato preferito dai massimi rappresentanti delle istituzioni comunitarie. Come prevedibile, nessun endorsement ufficiale è giunto da Bruxelles, anche se non è del tutto fuori luogo sostenere che l’Unione Europea auspichi in larga parte una rielezione di Barack Obama. Le motivazioni? Secondo rumors di fonti anonime…