Erano impegnati nella campagna di vaccinazione contro la poliomielite in Pakistan e sono stati uccisi da ribelli islamici che si oppongono all’iniziativa. Secondo la Cnn, tutto è cominciato perché sono state diffuse voci sulla partecipazione di un medico pakistano che avrebbe collaborato con la Cia nella localizzazione di Osama Bin Laden nel 2011. Ma l’uomo, in realtà, faceva parte della…
Esteri
L’attacco di Bengasi? Colpa della sicurezza inadeguata
Un rapporto ufficiale reso noto ieri in alcune parti “non confidenziali” sull'attacco al consolato americano di Bengasi accusa pesantemente il Dipartimento di Stato americano per le gravi carenze in materia di sicurezza attorno alla sede diplomatica in Libia, bersaglio di un attacco l'undici settembre scorso da parte di un gruppo terroristico islamico costato la vita all'ambasciatore statunitense nel Paese nordafricano…
L’autocritica del vicepresidente siriano
Forse è arrivato il momento dell’ autocritica per il regime di Assad. In un’intervista pubblicata sul quotidiano libanese Al Akhbar, il vicepresidente Farouq al-Sharaa ha riconosciuto che il governo siriano ha sbagliato in alcune scelte come, ad esempio, la militarizzazione del conflitto: “Si sono commessi molti errori da parte della Lega Araba e dello Stato siriano. Bisognerebbe esaminare i motivi…
Più o meno Stato? Una querelle tra Mosca e Parigi
La discussione del ruolo dello Stato nell'economia è tornata con una certa forza durante le scorse vicissitudini tra l'industria leader del settore della siderurgia mondiale, Mittal, e il ministro per la ristrutturazione produttiva dell'esecutivo di Parigi, Arnaud Montebourg. Durante le fasi cruciali della trattativa sul futuro dello stabilimento di Florange, il politico socialista si era espresso per la nazionalizzazione temporale dell'impresa di proprietà dell'imprenditore…
Romania, a Bucarest nuovo giro su una vecchia giostra
Dopo le elezioni del 9 dicembre la Romania è diventata la grande malata del Continente?Sembrerebbe di sì visto che oggi due dei più importanti quotidiani, Financial Times e le Monde, si concentrano sulla situazione politica nel Paese danubiano. Il quotidiano della city sottolinea come la conferma del primo ministro rumeno e la lotta per il potere condotta con tutti i…
L'Europa si prepara alla campagna italiana
Quella che la Süddeutsche Zeitung definisce crisi di leadership e caos nella lotta per il potere a Roma e alla quale il giornale di Monaco dedica una carrellata fotografica con tanto di didascalie, vede il presidente della nostra Repubblica nel ruolo di unica ancora di salvezza secondo la Frankfurter Allgemenie Zeitung. Il giornale renano riporta infatti il discorso natalizio con cui il capo…
È questa la fine di Assad?
Pubblichiamo l’analisi di Eugenio Dacrema uscita sul sito dell’Istituto per gli studi di politica internazionale. “Il regime sta per cadere?”. Dall’inizio dell’estate, dall’esplosione che uccise il ministro della Difesa e il cugino del presidente nel cuore di Damasco, questa frase ha cominciato a essere ripetuta ad alta voce sia dai i membri dell’opposizione siriana, sia dagli osservatori internazionali. Per tutta…
Le isolette che fanno litigare Cina e Giappone
Tra Cina e Giappone la tensione è ormai alle stelle. Al centro dello scontro l’annosa questione delle isole Diaoyu (se le chiamiamo alla cinese) o Senkaku (se le chiamiamo alla giapponese). Uno sparuto gruppo di isolette nel Mar della Cina Orientale che improvvisamente sono diventate cruciali sia per Tokyo che per Pechino, in virtù della scoperta nei loro fondali di…
Una donna alla guida della Corea del Sud?
Quanti punti deboli può avere una donna che paragona se stessa a Margaret Thatcher? La riflessione del quotidiano Guardian sintetizza il carattere e l’immagine di Park Geun-hye, favorita a diventare la prima donna presidente della Corea del sud. Quando si chiede ad un sudcoreano cosa pensa di lei, la risposta immediata si riferisce a suo padre, Park Chung-hee. Amato e odiato…
Come cambieranno con Abe i rapporti con la Cina
Cosa succede in quella parte di Asia compresa tra la penisola coreana e il Giappone tra elezioni e segnali di forza? A cavallo di due scrutini quello a Tokio di domenica e l'altro i programma mercoledi a Seul, c'è l'ennesimo atto di ostilità del nord verso il mondo. La legge elettorale ha aiutato l'affermazione liberaldemocratica nel Paese del sol levante, sottolinea la Neue Zurcher Zeitung,…
















