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Il trionfo della Chinese way

Le merci seguono rotte sempre più interconnesse, le tecnologie ne supportano l’efficienza e la sicurezza. Chi esporta in grandi quantità ha interesse che i mercati di approdo rimangano aperti; chi importa vuole farlo evitando intoppi. Tra il punto di partenza e il punto di approdo c’è però una geografia politica che muta a un ritmo frenetico, con una moltiplicazione di…

Mediterraneo o 'mare morto'?

Il mondo guarda con comprensibile preoccupazione a quanto accade nel Nord Africa e al plausibile effetto domino che potrebbe travolgere anche i regimi degli Emirati del Golfo, l’Arabia Saudita e lo stesso Iran. Questi Paesi non solo siedono su oltre la metà del petrolio disponibile sul pianeta, ma controllano anche gli stretti di Hormuz e di Suez, attraverso i quali…

Chiamiamolo Cindoterraneo

Una delle cose che anche i più grandi realpolitiker non riescono regolarmente a vedere, e ancor meno a prevedere, sono le rivoluzioni. Il principe Clemens von Metternich non capì nulla dei moti del 1848, né seppe prevedere l’ascesa del “concetto geografico” Italia; il suo discepolo Henry Kissinger un secolo dopo negoziò la pace con il Vietnam e fu grande architetto…

Mare nostrum, il ruolo dell'islam

I recenti avvenimenti nei Paesi arabi hanno colto il mondo occidentale completamente impreparato. La nostra cultura, i cui valori fondamentali sono la democrazia, la difesa dei diritti umani, la giustizia sociale, la libertà di opinione e di religione, è caduta in contraddizione proprio nel rapporto con i governanti di quei Paesi i cui cittadini ora si ribellano. Esprimendo la speranza…

La dittatura del petrolio

Il rapporto tra petrolio e democrazia potrebbe essere così sintetizzato: i grandi consumatori di petrolio sono, in maggioranza, i Paesi democratici; i grandi produttori di petrolio sono, in massima parte, i Paesi retti da regimi autoritari. Incrociando questi due dati emerge il carattere specifico della risorsa-petrolio: sicurezza. Nonostante la presenza di altre fonti energetiche, rinnovabili o non, il petrolio è…

La lunga storia tra Iran e oro nero

Se c’è un elemento di continuità nella storia recente dell’Iran è proprio il petrolio. O, meglio, la gestione del petrolio da parte dei governanti e le conseguenze di questa gestione nella vita politica. Se le parole sono importanti, quando parliamo di Iran dobbiamo sempre ricordare che il concetto stesso di cittadinanza (shahrvandi) è un’innovazione piuttosto recente, entrata nel linguaggio della…

Il ritmo contenuto della rivoluzione

La rinuncia di Mubarak è uno sviluppo significativo ma non decisivo nella politica egiziana. Segna la fine della prima fase della rivoluzione ma è soltanto la fine dell’inizio del futuro dell’Egitto. Gli egiziani hanno bisogno di tempo per costruire una società civile e aprire un sistema politico praticamente chiuso per decenni. Un governo ibrido, che includa elementi militari e civili,…

La tripla crisi nel mondo arabo

Alla base delle rivoluzioni politiche della regione ci sono profondi problemi economici che si aggraveranno con gli effetti del cambiamento climatico, l’esaurimento delle fonti energetiche e l’aumento demografico. I Paesi produttori di petrolio dovranno fare i conti con i limiti geologici e con la vulnerabilità sociale che potrebbe comportare la riduzione delle rendite statali Privazioni economiche e disuguaglianza, insieme alla…

Chi si gioca questa (fondamentale) partita?

Nello sforzo di mettere in sicurezza corridoi economici, puntellare governi amici e assicurare comunicazioni vitali, sul tavolo verde del Mediterraneo per oltre mezzo secolo si sono sfidati Unione Sovietica e Stati Uniti. Tra gli attori europei più attivi si contavano Parigi e Roma, abituate da secoli di storia a muoversi in un teatro noto e affacciate geograficamente sul Mediterraneo, quadrante…

Dinamiche di una rivolta

Le trasformazioni in corso a sud del Mediterraneo stimolano e richiedono anche un ripensamento delle politiche europee verso la regione. L’enfasi sulla sicurezza, sul contrasto al terrorismo e all’immigrazione clandestina deve essere inserita in una prospettiva di reale cambiamento politico di lungo periodo dei regimi al potere. Sebbene sia indubbio che il Maghreb è entrato in una fase di transizione…

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