Gli attacchi recenti contro Hezbollah rivelano un’evoluzione significativa nelle modalità operative delle agenzie di intelligence, in risposta a minacce ibride che sfidano i confini tradizionali tra pubblico e privato, nazionale e internazionale. Per questo, serve una riforma radicale anche dell’organizzazione dei servizi segreti italiani, verso un modello più integrato e multidisciplinare
James Bond
Dispositivi esplosivi? Un’operazione di intelligence da manuale. Scrive Teti
Sul piano tecnico, militare e psicologico è la conferma delle straordinaria capacità da parte dei servizi segreti israeliani di progettare e condurre interventi. Ma evidenzia anche il gigantesco fallimento del controspionaggio di Hezbollah. Il commento di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Le linee guida dell’Acn per difendere le Asl dagli attacchi cyber
Secondo l’Autorità delegata non è ancora pienamente diffusa la consapevolezza della gravità degli attacchi cyber e quindi della necessità di dotarsi di tutte le contromisure necessarie. Dal Lazio parte la campagna di sensibilizzazione
Cercapersone esplosivi. L’operazione israeliana spiegata da Trenta (Swansea)
L’operazione contro Hezbollah conferma le notevoli capacità dell’intelligence israeliana nell’infiltrarsi in organizzazioni nemiche e colpire con precisione, dice Luca Trenta, professore associato di Relazioni internazionali presso l’Università di Swansea. “Paradossalmente, l’impatto fisico è quello minore”, dice. Ecco perché
Riflessioni e proposte sulla sicurezza nazionale all'Università d'estate sull'intelligence
“Facendo tesoro della manifestazione appena conclusa, stiamo pensando a valorizzare le idee e le iniziative emerse durante il dibattito”, ha detto il direttore dell’Università d’estate sull’intelligence, Mario Caligiuri. Ecco chi c’era e cosa si è detto a Soveria Mannelli alla quarta edizione del corso che si è svolta dal 12 al 14 settembre con la partecipazione di cento studenti provenienti da tutta Italia
Intelligence e sicurezza nazionale. A Firenze il corso di perfezionamento con il Dis
L’Università di Firenze apre le iscrizioni per il corso di perfezionamento in “Intelligence e sicurezza nazionale”, in collaborazione con il Dis. Il professor Bozzo, direttore del corso, sottolinea l’importanza di un’intelligence pronta e adattabile nel nuovo ordine caotico globale
Meta colpisce i media statali russi. Arriva il ban per Russia Today (e non solo)
Meta opta per il bando dalle sue piattaforme di una serie di media statali russi, accusati di condurre operazioni di influenza nascoste. La decisione arriva dopo sanzioni del governo Usa contro le stesse reti per interferenze nelle elezioni. Immediata la condanna del Cremlino
Intrighi e tradimenti nella Svizzera degli anni Settanta. L’affaire Jeanmaire
Nel 1974, la Svizzera viene scossa dallo scandalo di spionaggio che ruota attorno al caso di Jean-Louis Jeanmaire, un ufficiale accusato di tradimento con l’Unione Sovietica. John le Carrè, nel suo libro “La pace insopportabile”, ha messo in luce le dinamiche del tradimento e del potere delle debolezze umane nel contesto dello spionaggio
Così l’era digitale ha cambiato il lavoro dell’investigatore. Le parole di Rizzi (Aisi)
Il numero due dell’agenzia d’intelligence interna, già vice capo della Polizia, ha spiegato come in un mondo globalizzato e interconnesso siano cambiati gli strumenti della criminalità. Ma anche quelli del law-enforcement. Basti pensare al superlatitante Morabito, caduto in una “cyber-trappola”
Da media a braccio dei servizi russi. Gli Usa contro Rt
Le accuse di Washington spaziano dalle operazioni segrete in Moldavia alla destabilizzazione dell’Argentina, passando per il reclutamento occulto di influencer sui social media e il sostegno militare diretto alle forze russe in Ucraina