Nella stagione dello stragismo mafioso – che culminò con gli assassini di Falcone e Borsellino nel 1992 e le bombe del 1993 – l’anticriminalità organizzata costituiva il settore di massima priorità per i servizi segreti italiani. Un’attenzione che serve ancora oggi, anche alla luce del fatto che le organizzazioni possono essere utilizzate come strumenti di spionaggio e ingerenza da parte di servizi segreti stranieri. L’analisi di Luigi Sergio Germani, direttore dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici
James Bond
Cosa insegna il caso Mali sulle fake russe e cinesi. Parla Caniglia (Atlantic Council)
La missione Onu in Mali lo dimostra: è fondamentale una comunicazione strategica per evitare di lasciare spazi alle info-op di Mosca e Pechino, dice l’esperto dell’Atlantic Council. “L’Italia deve prendersi più responsabilità su alcuni dossier, per esempio l’Africa”
Sulla genomica non basta il de-risking dalla Cina. Messaggio Ue (anche all’Italia)
Non si tratta di alimentare le fiamme del tecno-protezionismo, ma di salvaguardare i diritti fondamentali alla privacy, alla sicurezza e alla governance etica di fronte a pericoli reali e attuali, scrivono Lexmann, Olekas, Groothius, Bütikofer e Fotyga, rappresentanti dei cinque maggiori partiti a Strasburgo
Quali priorità per le spie di Sua Maestà? L’articolo (poi rimosso) del Telegraph
L’invasione russa dell’Ucraina, le attività cinesi e i gruppi iraniani sarebbero la nuova priorità per MI5. Ma l’articolo viene rimosso a poche ore dalla pubblicazione e dopo che molti esperti avevano espresso il loro scetticismo
Un patto per la cybersicurezza dell’energia. La proposta Usa al G7
L’amministrazione Biden si prepara al summit in Puglia. Si lavora a un patto per rafforzare la tecnologia nel settore, spesso colpito dagli attacchi russi. Tra i vantaggi: maggior condivisione della threat intelligence
Inganni digitali, come l’Ue può contrastare la manipolazione russa dell’informazione
C’è stato un aumento della disinformazione russa in vista delle elezioni del Parlamento europeo, ma la disinformazione non si limita al periodo elettorale. A prescindere dal risultato elettorale, combattere la manipolazione informativa dovrebbe essere in cima all’agenda dell’Ue per il prossimo mandato. L’analisi di Irene Sánchez e Giorgos Verdi, rispettivamente program and office coordinator e policy fellow Ecfr
Italia-India, l’accordo sulla difesa riguarda anche l’intelligence
Ieri il Cdm ha approvato il ddl di ratifica dell’intesa siglata a ottobre. Tra i settori di cooperazione c’è anche la condivisione di informazioni. A febbraio, Belloni (Dis) era volata a Nuova Delhi per parlare di Cina e de-risking
Cosa non va nell’accordo Italia-Cina sui dati sanitari. Il commento di Harth
L’intesa di collaborazione con Pechino sulla sanità è in netta controtendenza con i gravi rischi di sicurezza nazionale sollevati in materia dagli alleati stranieri. Il commento di Laura Harth, campaign director di Safeguard Defenders
Perché serve una strategia nazionale contro il ransomware. L’emendamento Pd
I dem propongono che il governo si doti di un piano per fronteggiare gli attacchi cyber a scopo estensivo. Alla Farnesina spetterebbe l’attivazione di canali diplomatici per coordinare gli sforzi internazionali
Come contrastare le info-op di Russia e Cina. Dibattito aperto in Usa
A inizio mese alcuni alti funzionari del Pentagono e del dipartimento di Stato si sono riuniti per ragionare su come Washington si posiziona per influenzare la visione globale, in particolare per quanto riguarda le questioni critiche di sicurezza nazionale. Il verdetto è stato unanime: stiamo facendo male, soprattutto rispetto a Pechino e Mosca