Per alcuni analisti la “Nuova Guerra Fredda” è già cominciata. Indubbiamente, a trenta anni dalla caduta del Muro di Berlino, lo scenario politico globale è profondamente cambiato e la rivalità tra le grandi potenze, con epicentro principale l’area Indo-pacifica, potrebbe essere il cuore del nuovo ordine mondiale. Un’evoluzione ben diversa da quello che era sembrato all’indomani della caduta del muro…
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Non solo immigrazione. Tutte le sfide per lo sviluppo dell'area mediterranea
Mediterraneo, immigrazione e gestione dei flussi migratori sono temi che hanno recentemente impegnato in occasione del vertice di Malta del 23 settembre, i ministri degli interni di Italia, Malta, Francia e Germania, con la presidenza finlandese di turno dell'Unione Europea e la commissione Ue. Un incontro da cui è scaturita un’intesa di massima sulla gestione dei migranti irregolari che chiederanno…
L’Ue alla prova della sicurezza energetica e climatica
La sicurezza energetica e quella climatica sono essenziali per la stabilità politica, economica e sociale di qualsiasi regione: la prima garantisce un approvvigionamento energetico costante e accessibile a tutti; la seconda assicura la sostenibilità della crescita economica, la prevenzione e la gestione degli impatti del riscaldamento globale. Il discorso vale anche (e a maggior ragione) per l’Unione Europea, considerando la…
Com'è cambiata la Nato in questi primi 70 anni. Il racconto del generale Camporini (Iai)
Quanto è cambiata la Nato in questi primi settanta anni e che ruolo potrà svolgere, ancora, in futuro, per garantire la sicurezza collettiva dei suoi membri? Quali sono i rapporti interni all'Alleanza e che ruolo possono recitare l'Italia e le proprie Forze armate al suo interno? Sono alcuni dei temi affrontati in una conversazione con il generale Vincenzo Camporini, consigliere…
Europa Atlantica, sette passi per una nuova narrazione occidentale
Tutti ricordiamo, ancora oggi, il motto laconico con cui nel secolo scorso si rispondeva alla domanda: «A che serve il Patto Atlantico?» – «È semplice: Americani dentro, Russi fuori, Tedeschi sotto». Per brutale che fosse, la battuta illustrava bene la disposizione degli equilibri geostrategici dopo il Secondo Conflitto Mondiale, e disegnava anche la posizione – la «postura» – con cui…