La piattaforma streaming ha perso 500 mila abbonati nei primi tre mesi dell’anno. Per il prossimo trimestre, è atteso addirittura un peggioramento: 2 milioni di iscritti in meno. La causa principale, per l’azienda, è la condivisione illegale delle credenziali, oltre all’inflazione e la chiusura dei servizi in Russia causa guerra in Ucraina. Ma la realtà obbliga a un ripensamento del modello