C'è del marcio in Danimarca, e va bene. La corruzione, il trasformismo, il clientelismo, l'uso disinvolto dei beni pubblici a favore degli interessi privati, e più in generale una diffusa, trasversale perdita del “senso di sé”, di quell'onore di corpo connesso alla funzione che fa di un gruppo umano qualunque una élite: di questo e di altro ancora si nutre…