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Cina

Fake news cinesi e rischi IA sul voto Usa. La mossa di Meta

L’azienda di Menlo Park ha chiuso 4.800 profili che sponsorizzano disinformazione volta a incancrenire le posizioni degli americani, toccando temi polarizzanti come l’aborto o l’assistenza medica. A un anno dal voto, ci sono voragini nella lotta alle fake news che spaventano gli esperti

Cop28, focus sul metano. Ecco perché sarà protagonista

Il gas è 80 volte più potente della CO2 nel breve termine e ridurne le emissioni è una delle soluzioni più rapide e attuabili per rallentare il riscaldamento globale. Persino Pechino si è aggiunta alle oltre 150 capitali che condividono questo obiettivo. Trasformalo in azione sarà una delle sfide della Conferenza Onu di Dubai

Poche certezze e troppo Stato. Perché gli investitori girano al largo da Pechino

Tensioni geopolitiche, strette normative, spinte stataliste, intorbidimento dei confini tra pubblico e privato, rallentamento economico, prospettive macro più fosche e non solo. Per la prima volta da quando si è aperta al mondo la seconda economia mondiale sta vedendo defluire i capitali esteri. Ecco cosa porta gli investitori a temere il Dragone

Bernini a Pechino. Ultima missione prima dell’uscita dalla Via della Seta?

Rinnovato il protocollo esecutivo tra Farnesina e ministero della Tecnologia. Roma stanzia 1,4 milioni di euro. Si cerca una cooperazione “sempre più trasparente e basata sui principi di reciproco vantaggio” nel contesto del partenariato strategico (che dovrebbe rimpiazzare il memorandum d’intesa), ha spiegato la ministra. Ma i rischi non mancano

Da rivali a complementari? Pechino punta su Via della Seta e Global Gateway

La diplomazia cinese cerca punti di contatto tra i due progetti che però dovrebbero essere concorrenti. Intanto, la Commissione europea difende la presenza di una società a rischio tra i consulenti della sua strategia

Come si “decolonizza” la prospettiva su Africa e infowar

Il continente africano si sta rivoltando contro l’Occidente? E quanto pesa la propaganda di Cina e Russia? L’ultimo rapporto dell’Istituto per gli studi di politica internazionale analizza la battaglia per l’informazione in Africa, il successo solo parziale delle autocrazie e l’urgenza di considerare l’autonomia e la capacità critica dei media africani

Fuori dai giochi, perché ByteDance chiude la divisione Nuverse

Nata nel 2019 per lanciare la sfida al colosso Tencent, la divisione gaming non è andata secondo i piani. A rischio ci sono centinaia di posti di lavoro. Però a non essere interessata dalla rivoluzione sarà Ohayoo, che gestisce i giochi su TikTok

Così la propaganda cinese soffia sui venti di destra in Europa

Dopo Meloni in Italia, Wilders nei Paesi Bassi. L’aumento dell’immigrazione clandestina, le debolezze economiche e il conflitto “tra Russia e Ucraina” hanno alimentato i timori Ue ma la risposta giusta non è il conservatorismo, scrive il Global Times. Ecco cosa c’è dietro a questo editoriale del tabloid del Partito comunista

Così la Cina minaccia le nostre università. Parlano Tiffert e Gamache

In Occidente cresce la consapevolezza dei rischi legati ai rapporti accademici con la Cina. Spetta prima di tutto alle università trovare risposte. A spiegarlo sono Glenn Tiffert, distinguished research fellow e direttore del programma “China’s Global Sharp Power” presso la Hoover Institution dell’Università di Stanford, e Kevin Gamache, chief research security officer del Texas A&M University System

C’è anche un’italiana tra gli influencer della propaganda cinese

Di Vas Shenoy

Un rapporto dell’Australian strategic policy institute mostra come il Partito comunista cinese sfrutti stranieri molto seguiti online per alimentare narrazioni favorevoli al regime. Come Rachele Longhi, 5 milioni di follower su piattaforme di social media cinesi e oltre 100.000 su YouTube

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