Kit Conklin, esperto del GeoTech Center, suggerisce all’amministrazione Trump un regime di screening degli investimenti in uscita focalizzato su tre aspetti: ampliamento delle autorità sanzionatorie, restrizioni settoriali specifiche e divieti sui titoli cinesi. Fondamentale rafforzare le capacità di intelligence economica per garantire l’efficacia delle norme e prevenire che il capitale americano finanzi direttamente la Cina, scrive
Cina
Fake news e Primo Emendamento. Il dibattito negli Usa sul Global Engagement Center
La chiusura dell’unità anti-disinformazione degli Stati Uniti prima dell’insediamento della nuova amministrazione Trump riapre il dibattito sull’equilibrio tra lotta alla propaganda e difesa del Primo Emendamento. Ecco cosa diceva l’inviato speciale Rubin meno di due anni fa a Formiche.net
Sicurezza della ricerca e legami con Pechino. Negli Usa il caso Xiao-Hai Yan
L’Università del Delaware ha pagato 715.580 dollari per risolvere accuse legate ai legami non dichiarati di un professore con il governo cinese durante il finanziamento di un progetto Nasa. Nonostante la chiusura della China Initiative, le indagini sui legami con Pechino proseguono, con un possibile ritorno alla linea dura sotto l’amministrazione Trump
Semiconduttori cinesi nel mirino. Biden prepara il terreno per Trump
L’amministrazione uscente ha annunciato un’indagine sui semiconduttori “legacy” cinesi, che potrebbe portare a nuovi dazi fino al 60%. Questo passaggio potrebbe offrire al futuro presidente ulteriori strumenti per la sfida con Pechino
Trump apre a TikTok. Ma il divieto incombe
Il presidente eletto ha espresso un certo favore per l’app cinese, ma la legge attuale ne prevede il divieto a meno che ByteDance non ceda le sue operazioni nel Paese. La situazione resta incerta, con la Corte Suprema pronta a esaminare il caso e potenziali ritorsioni a livello globale. Intanto, in Albania…
Cosa riflette la nuova corsa verso il nucleare. L’analisi del gen. Preziosa
La crescente rivalità tra grandi potenze ha innescato una nuova corsa agli armamenti nucleari, alimentata dall’espansione degli arsenali di Cina e Russia. Pechino punta alla parità strategica con gli Stati Uniti, mentre Mosca modernizza il suo arsenale con tecnologie avanzate come i missili ipersonici. Questo scenario destabilizza l’equilibrio strategico globale, riducendo i margini per il dialogo e la cooperazione e richiamando le dinamiche della Guerra Fredda. L’analisi del generale Pasquale Preziosa, presidente dell’Osservatorio Sicurezza dell’Eurispes, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Sicurezza aeroportuale. La Polonia sostituisce gli scanner cinesi
L’aeroporto Chopin di Varsavia ha deciso di rimuovere gli scanner Nuctech, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale. La decisione, basata su un’analisi dell’Autorità per l’aviazione civile, riflette una crescente attenzione europea ai rischi associati alla tecnologia cinese in infrastrutture critiche
Hacker cinesi in azione. L’agenzia cyber Usa avverte politica e diplomatici
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency consiglia di utilizzare app criptate per proteggere le comunicazioni di funzionari governativi. L’attacco Salt Typhoon ha rivelato falle nella sicurezza digitale americana, mettendo a rischio dati sensibili e alimentando tensioni geopolitiche
La Cina e le stazioni di polizia clandestine. C’è un primo reo confesso
Chen Jinping, 60 anni, ha ammesso di aver agito come agente non registrato del governo cinese, gestendo una “stazione di polizia” clandestina a New York. Questa struttura, apparentemente una Ong, sarebbe stata utilizzata per intimidire dissidenti cinesi e sopprimere critiche al regime di Pechino
Corsa contro il tempo. Il futuro di TikTok negli Usa passa dalla Corte Suprema
Il futuro di TikTok negli Stati Uniti potrebbe essere deciso dalla Corte Suprema, che il 10 gennaio ascolterà le argomentazioni sulla costituzionalità della legge “divest-or-ban” firmata da Biden. La norma obbliga ByteDance a cedere le attività americane dell’app per evitare un divieto, ma TikTok contesta che limiti la libertà di parola e spera nel prossimo inquilino della Casa Bianca
















