La missione Onu in Mali lo dimostra: è fondamentale una comunicazione strategica per evitare di lasciare spazi alle info-op di Mosca e Pechino, dice l’esperto dell’Atlantic Council. “L’Italia deve prendersi più responsabilità su alcuni dossier, per esempio l’Africa”
Cina
Disinformazione, così l'Ue si prepara a contenere l'influenza straniera
L’allerta è massima e non si ferma al periodo pre-elettorale. La convinzione è che le interferenze continueranno anche dopo il voto, per screditarlo agli occhi dei cittadini. A Bruxelles vengono messi in campo gli strumenti per proteggersi, ma lo sforzo deve essere collettivo e riguardare anche le piattaforme online
È già finito l’amore tra banche clandestine cinesi e mafie?
Il Sole 24 Ore rivela difficoltà nei rapporti tra le strutture occulte e la criminalità organizzata italiana, in particolare la ’Ndrangheta. Il timore delle prime è legato ai rischi legati al 416-bis
Sulla genomica non basta il de-risking dalla Cina. Messaggio Ue (anche all’Italia)
Non si tratta di alimentare le fiamme del tecno-protezionismo, ma di salvaguardare i diritti fondamentali alla privacy, alla sicurezza e alla governance etica di fronte a pericoli reali e attuali, scrivono Lexmann, Olekas, Groothius, Bütikofer e Fotyga, rappresentanti dei cinque maggiori partiti a Strasburgo
Quali priorità per le spie di Sua Maestà? L’articolo (poi rimosso) del Telegraph
L’invasione russa dell’Ucraina, le attività cinesi e i gruppi iraniani sarebbero la nuova priorità per MI5. Ma l’articolo viene rimosso a poche ore dalla pubblicazione e dopo che molti esperti avevano espresso il loro scetticismo
Tensioni (cinesi) fra Crosetto e il sindaco di Asti? Cosa è successo
Rasero critica il ministro della Difesa, che aveva parlato di problemi di produzione in Europa e del furto di tecnologia. Da Fratelli d’Italia, Coppo risponde criticando l’avvicinamento del primo cittadino al Partito-Stato: “Spero vivamente che si capisca il limite oltre il quale è bene non andare”
Serbia, Vucic si piega al nuovo voto. Ma resterà al potere
Perché la Serbia è un Paese chiave per il mantenimento della pace e della stabilità regionale? Perché il combinato disposto tra paniere di alleati e composizione del percorso verso la composizione dell’esecutivo può essere utile per decrittare chi e come punta ad ottenere un dividendo geopolitico dalle tensioni nell’intera area balcanica
Cosa non va nell’accordo Italia-Cina sui dati sanitari. Il commento di Harth
L’intesa di collaborazione con Pechino sulla sanità è in netta controtendenza con i gravi rischi di sicurezza nazionale sollevati in materia dagli alleati stranieri. Il commento di Laura Harth, campaign director di Safeguard Defenders
Come contrastare le info-op di Russia e Cina. Dibattito aperto in Usa
A inizio mese alcuni alti funzionari del Pentagono e del dipartimento di Stato si sono riuniti per ragionare su come Washington si posiziona per influenzare la visione globale, in particolare per quanto riguarda le questioni critiche di sicurezza nazionale. Il verdetto è stato unanime: stiamo facendo male, soprattutto rispetto a Pechino e Mosca
Da Tory a Labour. Cosa (non) cambierà nella politica estera di Londra
Il Partito conservatore pare destinato a cedere il testimone dopo 14 anni alla guida del Regno Unito. Con un esecutivo di sinistra, guidato da Starmer, nessun cambiamento su Russia e Cina. Si impegna a un patto di sicurezza con l’Ue. Primo banco di prova: il summit Nato di Washington, pochi giorni dopo il voto