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Il governo cinese può spiare gli utenti Tiktok, parola di ex dirigente

Yintao Yu, che ha lavorato per l’azienda tra il 2017 e il 2018, ha accusato la sua vecchia azienda di aver illegalmente copiato i post di Instagram e Snapchat e di aver creato un esercito di bot per aumentare le interazioni. Ha inoltre certificato l’ingerenza del governo centrale: dove siano archiviati i dati è “irrilevante”, visto che l’accesso è consentito ovunque

La Cina è l’elefante nella stanza del G7. Scrive l’amb. Castellaneta

I leader si riuniranno tra una settimana a Hiroshima. Il tema più scottante saranno le relazioni con Pechino, cercando una quadra tra la sicurezza nazionale e il mantenimento di un equilibrio internazionale che rischia di diventare sempre più precario. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

Meno Cina, ma come? Il dibattito G7 (che riguarda da vicino l’Italia)

Ridurre le dipendenze da Pechino è uno dei temi delle riunioni dei ministri delle Finanze e sarà anche sul tavolo del summit dei leader della prossima settimana. E c’entra con la Via della Seta

Greentech, chip, IA, Cina. Il Ttc come fulcro dell'intesa Europa-Stati Uniti

Il prossimo summit del Consiglio del commercio e tecnologia a fine maggio consegnerà i risultati del coordinamento Ue-Usa in tutti i campi più delicati – nel solco della cooperazione transatlantica – per rendere complementari gli approcci di politica industriale e politica estera e rafforzare le basi dello sviluppo in chiave democratica

Meloni e la stoccata a Conte sulla Via della Seta. Mentre sui media cinesi...

Quella sul memorandum “è una decisione che ancora non abbiamo preso, è un dibattito aperto”, dice la presidente del Consiglio. Intanto Pd, Più Europa e Azione-Iv interrogano il governo mentre Pechino alza la pressione

Così Xi usa la Via della Seta per... Il report degli 007 Usa

Secondo la comunità d’intelligence statunitense “il governo cinese utilizzerà” diversi programmi e iniziative (tra cui quello a cui ha aderito l’Italia nel 2019 sotto Conte) “per promuovere modifiche alle norme internazionali che favoriscano la sovranità statale e la stabilità politica rispetto ai diritti individuali”. Cresce l’attesa per la scelta di Roma, intanto da Pechino arrivano segnali chiari

Altro che arance! Il boom di export verso la Cina è per un farmaco (forse) anti Covid

Il regime di Xi ha posto fine all’era dei lockdown ma senza aver eseguito un’adeguata campagna vaccinale, rafforzato le terapie intensive e reso disponibili farmaci per mitigare l’impatto del virus. Per questo i cinesi vanno a caccia all’acido ursodesossicolico, un farmaco per il fegato considerato (dal passaparola social, non c’è nessuna base scientifica) efficace nella prevenzione del Covid. Del suo principio attivo il primo produttore al mondo è un’azienda italiana di Reggio Emilia

Meloni rassicura gli Usa sulla Cina. Dopo la Via della Seta tocca a Pirelli e Cdp Reti?

Il governo italiano intende uscire dal memorandum firmato nel 2019 dai gialloverdi di Conte. L’avrebbe detto la presidente del Consiglio allo Speaker McCarthy, rivela Bloomberg. E potrebbe essere solo l’inizio di una ricalibrazione dei rapporti tra Roma e Pechino

Stretta sui dati dall’estero. La mossa di Xi per rafforzare il suo bunker

Pechino ha deciso di limitare l’accesso alle fonti aperte dopo alcuni rapporti pubblicati dai centri studi statunitensi su questioni critiche per il regime. Mentre riapre le frontiere, la Cina si chiude

Commissione europea

Sanzioni secondarie alle aziende cinesi. Cosa c’è dietro la svolta Ue

Per la prima volta dall’inizio della guerra, Bruxelles punta a colpire le aziende cinesi (e non solo) che facilitano lo sforzo bellico russo fornendo equipaggiamento dual-use. L’undicesimo pacchetto di sanzioni è prova ulteriore dell’avvicinamento alla posizione Usa sull’utilizzo strategico dell’export

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