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Dalla Cina con microspie. Ferretti, due denunce in Procura

L’ex presidente Xu Xinyu denuncia la presenza di microspie nei suoi uffici. La società si smarca e si considera parte lesa. Sullo sfondo, le questioni legate al controllo strategico della nautica raccontate un anno su Formiche.net

Vi spiego il ruolo geopolitico dell’IOMed a trazione cinese. L'analisi di Monti

La Cina promuove la nascita di un’organizzazione internazionale per la risoluzione delle dispute fra Stati che opera in parallelo alle (non del tutto) equivalenti strutture occidentali, spostando a Est il luogo per risolvere i conflitti. L’analisi di Andrea Monti, docente di cybersecurity, privacy e identità digitale nell’università di Roma-Sapienza

Paesi Bassi nel mirino della Cina. Allarme spionaggio sui semiconduttori

Il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans ha denunciato un’intensificazione dello spionaggio cinese nei Paesi Bassi, con un focus particolare sul settore dei semiconduttori. Le sue parole arrivano dopo un rapporto dell’intelligence militare che accusa Pechino di voler acquisire tecnologia avanzata con metodi leciti e illeciti per potenziare le proprie forze armate. La Cina ha respinto le accuse, parlando di “tentativi di diffamazione”

La Cina blocca la partnership Apple-Alibaba. Ecco perché Trump sorride

L’accordo era stato annunciato, con il gigante cinese che avrebbe portato i propri servizi di IA sugli smartphone statunitensi. Ma è tutto fermo dopo il giudizio della Cyberspace Administration of China. Pesano fortemente le tensioni tra le due superpotenze, che stanno sfavorendo la società di Tim Cook in uno dei mercati più remunerativi. Ma anche a Washington per ora tirano un sospiro di sollievo, visto che la collaborazione era malvista

Uno scudo democratico contro la propaganda russa. La ricetta di Lombardo (Azione)

Dopo il festival organizzato a Gorizia da RT, emittente russa bandita dall’Ue, Marco Lombardo, senatore di Azione, spiega a Formiche.net i rischi di questi eventi per la libertà di espressione. E rilancia la proposta di istituire uno “scudo democratico” per contrastare le ingerenze straniere, dalla propaganda finanziata ai bot sui social: “Non è censura, è difesa preventiva”

Dalla Cina al Michigan con un fungo letale. Cosa sappiamo sul traffico di agenti patogeni

Yunqing Jian e Zunyong Liu sono stati arrestati con l’accusa di aver contrabbandato negli Stati Uniti il Fusarium graminearum, un fungo classificato come potenziale arma di agroterrorismo. Su WeChat i due discutevano del piano per introdurre illegalmente il patogeno, con l’obiettivo di proseguire le ricerche presso un laboratorio dell’Università del Michigan

Pirelli tra Usa e Cina. Il governo italiano si muove sul Golden Power

Esecutivo “attivo e vigile” sul dossier, assicura il ministro Urso. Il futuro del gruppo della Bicocca appare sempre più intrecciato a dinamiche geopolitiche e industriali globali. Sullo sfondo, il ruolo della Cina e le regole del Golden Power

Usa-Cina, quando la scienza è potere. Il commento di Mayer

La competizione tra grandi potenze non può più essere letta con la tradizionale dicotomia tra soft e hard power. L’attrazione dei talenti globali è una leva strategica per gli Usa. Il rischio? Un declino scientifico che potrebbe favorire il modello autoritario cinese. L’Europa reagisce, ma l’Italia dovrebbe porre il tema con urgenza anche in ambito Nato. Il commento di Marco Mayer

Tra sicurezza nazionale e soft power. Il rebus Usa sui visti cinesi

Washington tira dritto sulla revoca dei visti per gli studenti cinesi. Una mossa che racconta il difficile equilibrio tra la necessità di proteggere tecnologie sensibili e il rischio di danneggiare il tessuto collaborativo e innovativo delle università americane

Un colpo agli atenei, uno alla Cina. La mossa Usa sui visti secondo Fardella

Secondo il professor Fardella (“L’Orientale”) la mossa di Trump ha un duplice scopo: colpire internamente atenei come Harvard e NYU, fortemente dipendenti dalle rette e dai programmi di ricerca congiunti con la Cina, e indebolire dall’esterno la “testa di ponte” accademica del Partito comunista cinese. Sul piano negoziale, dice, è improbabile un riavvicinamento win-win

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