Sì a forme di 'distributed ledger technology', come ad esempio la blockchain. No (almeno, per ora) a 'criptoattività' come il Bitcoin, che comportano ancora numerosi rischi per gli investitori e, in prospettiva, per la stabilità finanziaria. L'allarme giunge da Banca d'Italia nel primo Rapporto sulla stabilità finanziaria del 2018, che fa il punto su uno degli argomenti più dibattuti in…