Come spiegava Cossiga, in Italia non esiste la cultura dell’intelligence come strumento di acquisizione di conoscenza, spiega il responsabile del settore Sistemi informativi e innovazione tecnologica dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Ma nel mondo attuale, “le agenzie non possono che rappresentare lo strumento di riferimento per la corretta acquisizione di quella conoscenza indispensabile a un Paese per affrontare le sfide del terzo millennio”