Sinan Ülgen, direttore del think tank Edam e senior fellow di Carnegie Europe, mostra come i modelli di linguaggi, da ChatGpt a DeepSeek, riflettano bias nazionali e ideologici. Confrontando le risposte di cinque modelli a dieci questioni internazionali controverse, l’esperto mette in guardia sul rischio che studenti, giornalisti e decisori politici ottengano “verità” divergenti a seconda della provenienza del modello, amplificando così la polarizzazione politica globale