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Foibe, perché oltre la celebrazioni servono i viaggi del ricordo. Scrive Menia

L’intervento del senatore di FdI, padre della legge istitutiva del Giorno del Ricordo: “Non mi stanco di raccontare le storie di chi è stato dimenticato, dallo Stato e da certa politica, e di chi è stato vittima di una barbarie senza fine che oggi va veicolata ai più giovani per insegnare loro il rispetto per la vita umana e per l’Italia”

Così il governo italiano fa breccia nella stampa internazionale

Dopo Economist, Times e Le Figaro, endorsement della Faz: “Del temuto spostamento a destra di Roma si vede poco. Meloni la più gradita in Ue, Macron e Scholz distanti”. Al-Monitor: “L’Italia sta perseguendo un ‘riequilibrio’ in Nord Africa, con l’Algeria pronta a raddoppiare le esportazioni di gas verso l’Europa e il Marocco che importa sempre più merci italiane”

Dalla svolta di Fiuggi al governo di Giorgia Meloni. Ecco l’eredità di Tatarella

Nel giorno del ventiquattresimo anno dalla scomparsa di Pinuccio Tatarella, l’intera nomenklatura di An, con in testa l’attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, si è riunita al Senato per “raccogliere i frutti” delle intuizioni del padre della destra italiana

L'armonia di Pinuccio e la coerenza di Meloni. Parla Angiola Filipponio

Conversazione con la moglie del padre della destra italiana, la professoressa Angiola Filipponio: “Essere ministro dell’armonia non è una sorta di ‘volemose bene’, ma il contrario: rispettare il principio di realtà e sapere cosa fare. Dobbiamo dare atto a Giorgia Meloni di aver fatto uno sforzo nel porsi veramente sulla strada giusta e di voler fare bene”

Heather Parisi, Giuseppe Tatarella, Gianfranco Fini

Quanto manca oggi un Tatarella. Landolfi racconta il padre del bipolarismo

Di Mario Landolfi

Pur teorizzando la strategia di “oltre il Polo”, egli ha sempre inteso la destra come parte di un sistema, che legittimava anche l'”altra parte”, cioè gli avversari della sinistra. Non esisteva un “tutto” da conquistare, ma un’area politico-culturale da presidiare e valorizzare. Il ricordo dell’ex ministro delle Comunicazioni e parlamentare di An

La militanza come antibiotico per l'antipolitica. Tatarella visto da Giubilei

In vista dell’evento in Senato dell’8 febbraio, ecco l’intervento del presidente della Fondazione Tatarella: “Uno stimolo per i più giovani: la sua storia dimostra come da una piccola città sia possibile arrivare al vertice delle istituzioni senza però mai snaturarsi né perdere la genuinità che è rimasta per tutta la vita un suo tratto distintivo”

Elogio dell’intesa e di chi andò Oltre il Polo. Così Violante ricorda Tatarella

“Tatarella pensava a un partito conservatore moderno, ovvero quello che sta cercando di mettere in piedi oggi Giorgia Meloni”, commenta con Formiche.net l’ex presidente della Camera. La sua lezione? “In Parlamento siedono persone che la pensano diversamente e che però devono trovare una soluzione che non sia imposta dal pugno sbattuto sul tavolo, ma figlia della capacità di cedere su alcuni punti per arrivare al risultato”

Destra al governo, perché la lezione di Tatarella è (più) attuale. Speciale Formiche.net

Nell’anniversario della scomparsa del padre della destra moderna, che coincide con l’avvento del governo conservatore di Giorgia Meloni, Formiche.net dedica all’esponente politico pugliese uno speciale, per stimolare una riflessione sugli spunti di ieri e sulle esigenze di oggi (con un piglio poco commemorativo e molto di prospettiva)

Chi è e cosa pensa Katalin Novák, presidente ungherese. L'incontro con Meloni

Conservatrice, fautrice di politiche per la famiglia e filo atlantista, ha da subito condannato l’aggressione di Mosca a Kiev: “L’Ungheria in quanto membro dell’Ue e della Nato non è neutrale e sta dalla parte delle vittime. La responsabilità di Vladimir Putin per questa guerra è cristallina”

La destra di oggi e i giganti Dc di ieri. Tabacci celebra Marcora e Misasi

Mercoledì in Parlamento verranno ricordati il partigiano cattolico (poi ministro) Albertino Marcora e lo statista Riccardo Misasi, con molti esponenti della destra. Tabacci, che lavorò con Marcora e visse da protagonista quegli anni, racconta queste due figure della sinistra Dc

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