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L'Europa con il fiato sul collo delle Big Tech cerca una sponda dal dialogo tra Usa e Cina

L’ultimo a finire nella lista dei gatekeeper del Dma è stata Booking, mentre ulteriori indagini saranno rivolte a X. I nuovi strumenti tecnologici si moltiplicano, da Chat GPT-40 a Claude, che ha fatto la comparsa nel nostro mercato. Ma Bruxelles da sola non può arrivare ovunque e ha bisogno della collaborazione delle due superpotenze

La rete a forma di Dma. L'intesa Big Tech per l'Ue

Insieme a loro, altre sette aziende si apriranno ad accademici, aziende e politici per stimolare il progresso e l’innovazione in Europa. Mentre negli Stati Uniti il dibattito sulle conseguenze dell’open source è ancora in corso

La tecnologia corre più veloce dell'antitrust. Il caso Google (e non solo)

Il Dipartimento di Giustizia americano vuole fare a pezzi le attività di Google nel settore “ad tech”, una mossa estrema che non si vede dagli anni ’80. Il mercato pubblicitario è davvero così pietrificato da aver bisogno di una picconata statale, che arriverà se va bene tra qualche anno? I numeri dicono di no. È il momento di ripensare l’approccio antitrust nei confronti delle società tecnologiche, o resteremo fermi al 1911

Cloud, 5G, rete unica? La parola chiave è sovranità. Parla Butti (FdI)

Fratelli d’Italia si schiera sulle principali partite tecnologiche: il cloud va affidato alle piccole e medie imprese italiane, lo sviluppo del 5G va fatto ripartire (anche con vendor cinesi), la regolamentazione europea delle Big Tech è benvenuta, TikTok è un social come un altro, il piano della rete unica va ridiscusso attraverso il Progetto Minerva e una “nuova Tim”

Perché la decisione contro Google non è una buona notizia per Apple

I giudici del Tribunale dell’Ue danno ragione alla commissaria Vestager. Pur avendola ridotta, si tratta della sanzione più alta mai imposta in Europa, con cui Bruxelles incassa un punto nella “guerra” alle Big Tech, dopo una serie di sconfitte in giudizio. La decisione ignora l’importanza e il potere di Apple come sistema operativo concorrente

Tutto quello che può andare storto con il Dma

L’anno prossimo il pacchetto di regole che tenterà di ingabbiare le Big Tech entrerà in vigore, ma molti a Bruxelles sono preoccupati per una mancanza di personale, i ricorsi delle società, e i margini di movimento che gli Stati membri non vogliono abbandonare, in barba alla volontà accentratrice della Commissione. Chi punta a un dialogo pacifico avrà difficoltà a ottenerlo, da entrambe le parti…

Amazon

Amazon si accorda con Bruxelles e anticipa gli effetti del Dma

Sull’azienda pendevano due indagini Antitrust per condotte che, con l’entrata in vigore delle nuove regole europee, sarebbero state considerate scorrette. Allora ha anticipato i tempi presentando alla Commissione una lista di impegni. Perché lo ha fatto e cosa vuol dire per il diritto europeo secondo il prof. Giuseppe Colangelo (Luiss)

Il Dma può rovinare Whatsapp?

L’opinione comune degli esperti è che l’interoperabilità e il mantenimento dei livelli di sicurezza, così come richiesto dai legislatori europei, è impossibile per via delle diverse strutture delle app di messaggistica. Il rischio è quello di compiere pericolosi passi indietro in termini di privacy e tutela dell’utente

Il Dma è realtà. Cosa cambia (e quando) per utenti, pmi e Big Tech

Il Dma è realtà. Cosa cambia (e quando) per utenti, Pmi e Big Tech

Il maxi pacchetto-legge che ridefinisce i mercati digitali è pensato per proteggere i consumatori e favorire la competizione. Limiti alle pratiche anticoncorrenziali, ma anche privacy e interoperabilità. Rimangono i (forti) dubbi sull’applicazione e le giurisdizioni

Deal, il Dma si allarga (ed è più vicino)

Il Dma allarga le maglie. In arrivo le nuove regole dei mercati digitali

Bruxelles potrebbe presentare già domani il maxi pacchetto-legge che ridisegnerà i mercati digitali. I cambiamenti fanno sì che vengano coinvolte molte più aziende oltre alle cinque grandi Big Tech statunitensi

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