Il Washington Post ha letto il futuro ordine esecutivo che l’amministrazione repubblicana attuerebbe una volta riconquistata la Casa Bianca, sconfessando la politica di Biden. Gli uomini del tycoon ricoprirebbero posizioni apicali. Ma tutti negano, per ora
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Imparziale a chi? Elon Musk pronto a finanziare la campagna di Trump
Il proprietario di X si è speso pubblicamente per il candidato repubblicano e ora vorrebbe investire 45 milioni di dollari al mese nel nuovo Super Pac per contrastare Biden e i democratici. I rancori tra i due tycoon sono un ricordo lontano, abbandonato per far spazio a una collaborazione che, se il candidato del Gop dovesse tornare alla Casa Bianca, si trasformerebbe in alleanza
Non solo Ucraina, Israele e Taiwan. Cosa prevede il disegno di legge Usa sul bando di TikTok
Il pacchetto di aiuti tanto tribolato contiene una misura che mette spalle al muro ByteDance: o vende a una società americana oppure la sua piattaforma verrà spenta definitivamente. In Cina studiano le contromosse e una decisione sembra presa: licenziato il consigliere statunitense che ha trattato con Washington
Il destino dell'Ucraina passa anche dai candidati alla Casa Bianca. Ecco cosa pensano
La guerra sarà un ago della bilancia fondamentale nella corsa alla Casa Bianca. Per il presidente Joe Biden parla ciò che ha fatto nell’ultimo anno e mezzo di conflitto. Per gli altri candidati repubblicani, e per il GOP in generale, la questione è invece più complessa. Tutte le posizioni e le sfumature
Musk riapre Twitter agli esiliati. Ma senza moderazione perderà inserzionisti
L’ultima presa di posizione del tycoon è di riammettere tutti gli account eliminati, tranne quelli spam e coloro che hanno violato la legge. Lo ha deciso dopo un sondaggio sulla piattaforma, che sta diventando il suo metodo preferito per apportare le novità. Ma l’economia dei social non lo premia
Siamo pronti alla triade del free speech Kanye-Musk-Trump?
Dopo esser stato cacciato da Instagram e Twitter per commenti antisemiti, Kanye West ha deciso di voler diventare il proprietario del social della destra americana. Con l’ex presidente a capo di Truth e il genio di Tesla che (forse) acquisterà il 100% delle quote di Twitter, la libertà di parola assoluta sui social (che non per forza è sinonimo di democrazia) non è più un miraggio
Può Politico essere apolitico? Tra Trump e Israele, come si muove il nuovo editore (tedesco)
L’editore tedesco e ceo di Alex Springer, Mathias Döpfner, ha definito la sua “scommessa più grande” quella di rendere apartitici i suoi media, secondo lui il miglior posizionamento che potrebbe assumere un giornale. Ma nel passato, tra ironia e serietà, ha espresso più volte la sua opinione, in alcuni casi schierandosi apertamente con Trump. Un gruppo mediatico da decine di miliardi che dice di essere super partes è credibile?
Trump contro Musk. Oltre il free speech, l'insulto libero
Prima erano scambi affettuosi, ora il fondatore di Tesla dice all’ex presidente di “appendere il cappello al chiodo e camminare verso il tramonto”. Trump festeggia il suo flop con Twitter, e lo accusa di fare auto che si schiantano, batterie che durano poco e razzi che non vanno da nessuna parte (e solo grazie a sussidi pubblici)
A Donald Trump conviene davvero tornare su Twitter?
Nonostante le aperture di Elon Musk, l’ex presidente degli Stati Uniti ha detto che non riaprirà il suo profilo sulla piattaforma. Anche perché da quando è stato cacciato da Twitter, il suo tasso di gradimento è tornato a crescere, ha lanciato un social rivale che gli ha già fruttato parecchi milioni, e riempie stadi e centri congressi (a pagamento)