Buone nuove per l'Unità, la storica testata fondata nel 1924 da Antonio Gramsci, letteralmente cambiata rispetto al suo passato: se in meglio o in peggio lo diranno i lettori. Quel che conta davvero è che ora, dopo il passo indietro dell'editore Guido Veneziani e alcuni colpi di coda magistralmente rintuzzati dal giudice del Tribunale Fallimentare di Roma, Luisa De Renzis,…
Fabrizio Meli
L'Unità aspetta editore intelligentemente serio non la Santanché
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L'Unità, il giornale di sinistra come lo volle novant'anni fa il suo fondatore Antonio Gramsci: non dovrà avere alcuna indicazione di partito, aspetta, con il fiato sospeso, un impreditore serio e intelligente, intelligentemente serio, che la traghetti fuori dalle secche nefaste del fallimento, dove é finita per scelte scellerate di un managment che, a detta del Cdr, non ha saputo…