Comincia a farsi strada nell’opinione pubblica il convincimento che i giganti del web non siano animati dall’intento filantropico di promuovere gratuitamente la diffusione della cultura e che i loro interessi non coincidano necessariamente con quelli della collettività. Certo, non sarà un’impresa facile imporre a essi di corrispondere al fisco un’aliquota ragionevole dei loro enormi profitti; ed è del tutto illusorio,…