Un’operazione internazionale ha portato alla rimozione del malware PlugX da oltre 4.200 computer infetti negli Stati Uniti. La collaborazione tra Sekoia.io, le forze dell’ordine francesi e l’Fbi ha permesso di sfruttare un meccanismo di autocancellazione del trojan, sviluppato dal gruppo Mustang Panda sostenuto dal governo cinese
Fbi
Cina, la più grande minaccia. Da Fbi e Cia un memo all’amministrazione Trump
Pechino, con il suo programma cibernetico, rappresenta la sfida generazionale per Washington, avvertono Wray e Burns. Questa settimana iniziano le audizioni di conferma dei candidati trumpiani per i ruoli di vertice della sicurezza nazionale
Trump metterà mano all’intelligence Usa? Il dibattito sull’Odni
Il giornalista investigativo Kessler suggerisce a Trump di abolire l’Ufficio del direttore dell’Intelligence nazionale, l’organismo che coordina le attività delle 17 agenzie, e tornare al pre 2004 con più poteri alla Cia. L’articolo ha acceso la discussione nell’attesa dell’insediamento della nuova amministrazione
Spie, hacker e dipendenze economiche. Così la Cina minaccia l’Occidente
L’espansione delle attività di spionaggio cinese, documentata da fonti di intelligence occidentali e sottolineata dal Wall Street Journal, evidenzia la minaccia ibrida che Pechino rappresenta per le democrazie globali. Nonostante la crescente consapevolezza dei rischi, la rete di influenza economica e politica della Cina rimane difficilmente contenibile, richiedendo nuove strategie di difesa e una maggiore attenzione da parte delle imprese e dell’opinione pubblica
Tutti i dossier del direttore dell’Fbi in Kenya e Nigeria
Dopo 15 anni il capo del Bureau torna a Nairobi e per la prima volta va ad Abuja. In cima all’agenda la cooperazione contro minacce come corruzione, terrorismo, estremismo e cyber-crime
Un Truman Show durato otto anni. Così l’Fbi ha incastrato una spia cinese
Alexander Yuk Ching Ma, ex Cia, si è dichiarato colpevole. Nel 2004 fu assunto come linguista dall’Fbi, che però sapeva dei suoi contatti con l’intelligence di Shanghai e ha apparecchiato tutto per monitorarlo e ricostruire i suoi contatti
Rischio interferenze su Usa2024. L’Fbi torna a dialogare con le Big Tech
Il Bureau ha riavviato un programma per dialogare con i colossi tecnologici come Microsoft, Google e Meta al fine di contrastare le attività di influenza straniera (russa, cinese, iraniana o nordcoreana) come la diffusione di propaganda. Al lavoro c’è la Foreign Influence Task Force
I rischi dell’IA per la sicurezza nazionale secondo Mantovano
“Non si può sottacere il ruolo dell’intelligenza artificiale nella divulgazione di propaganda e disinformazione”, ha spiegato il sottosegretario. “Serve un protocollo per facilitare la condivisione di dati tra gli Stati”, ha detto Guidi, vicedirettore del Dis. Per Frattasi (Acn) l’AI Act è “indispensabile”
Elezioni Usa2024, occhio all’intelligenza artificiale. L’alert dell’Fbi
Le nuove tecnologie “stanno abbassando le barriere all’ingresso” permettendo agli attori ostili di muoversi “a un ritmo più veloce” per colpire gli elettori statunitensi, avverte il direttore Wray. Il suo è un avvertimento inedito, a dimostrazione dell’urgenza della questione
La Cina pensa alla guerra su Taiwan e cambia strategia cyber
Un rapporto pubblicato dagli Stati Uniti e dagli alleati Five Eyes rivela che hacker sostenuti da Pechino hanno avuto accesso a diverse infrastrutture critiche per almeno cinque anni. Erano pronti a un attacco in caso di conflitto aperto