Mentre il comitato No Triv esulta per la dipartita di un'altra multinazionale di idrocarburi dal suolo italiano, a poco più di un mese dal referendum che il 17 aprile segnerà la vita di migliaia di lavoratori - circa 5.000 nella sola provincia di Ravenna e circa 3.000 in Basilicata, i due punti estrattivi più importanti d'Italia - i maggiori sindacati dibattono e si…