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L'accordo Italia-Germania andrà avanti anche con Meloni. A meno che Orbán…

Di Gabriele Carrer e Otto Lanzavecchia

La politica e l’industria tedesca intendono continuare sulla strada dell’intensificazione dei rapporti iniziata con il governo Draghi, anche se il prossimo governo fosse guidato da personalità marcatamente di destra. Il vero timore, spiega Euractiv, è l’orbanizzazione dell’Italia, che potrebbe mettere a repentaglio la collaborazione europea

Asse Parigi-Berlino sull’energia. Varvelli (Ecfr) spiega l’esclusione di Roma

L’intesa Macron-Scholz sul gas rischia di non bastare, spiega l’esperto. L’Italia fuori? “Ha a che fare con Draghi in uscita”. Per questo, in stallo anche il Piano d’azione con la Germania. La situazione attuale ricorda la fase iniziale del Covid-19, poi gli Stati si sono uniti e hanno delegato la Commissione: “Si lavori in questa direzione anche sull’energia”

Putin

Gas, la resa dei conti. Perché da qui non si torna più indietro

Il Cremlino cala l’asso: i flussi attraverso il Nord Stream 1 non riprenderanno finché l’Occidente non solleverà le sanzioni. Ma la Germania e l’Ue sono sempre meno intimorite e finalmente aperte alle grandi manovre per rispondere alla guerra economica di Putin. Assieme all’inverno, si avvicina il momento della verità

Energia e non solo. Friedlander spiega l’asse Biden-Scholz

A capo dell’Atlantik-Brücke di Berlino, l’esperta parla del rapporto tra Stati Uniti e Germania ripristinato dopo le tensioni Trump-Merkel. “C’è un roadmap per cooperare contro l’aggressività russa”. Sul price cap, c’è stato “molto scetticismo” da parte del governo tedesco non per ragioni politiche ma tecniche, spiega

Due spie russe al ministero dell’Economia. Indagini a Berlino

L’intelligence interna lavora sul caso di due persone che si occupano di forniture energetiche (come il Nord Stream 2) in posizioni chiave: potrebbero essere talpe del Cremlino. Sospetti che, se confermati, sarebbero fonte di imbarazzo per la Germania e un successo per Putin

La cinese Cosco sbarca ad Amburgo? Decisione rinviata (per ora)

Il governo tedesco prende tempo sull’offerta della società controllata da Pechino dopo il parere della Commissione europea che ha sottolineato “rischi seri” per le infrastrutture. Stati Ue in attesa, anche l’Italia

Ma quale fascismo? Giorgia parla (anche) tedesco. Ecco cosa ha detto

I suoi toni sono più moderati di quelli dell’Afd “ma tutto ciò che riguarda il passato fascista o nazista, sia in versione light sia in versione edulcorata, in Germania è sempre visto con molto allarme”, dice di Lorenzo, direttore del settimanale Die Zeit

Germania, inversione sul nucleare. Le ultime tre centrali rimarranno in funzione

Bomba WSJ: di fronte a un inverno che si prospetta durissimo, il governo di Scholz intende rimandare la chiusura delle ultime tre centrali nucleari ancora in funzione. Un ripensamento sostenuto dalla maggior parte dei tedeschi e fortemente sofferto per Verdi e socialdemocratici al governo

caro energia

Cala il petrolio ma s'impennano gas, carbone, elettricità. E questo inverno...

Tra i Paesi che contemplano la recessione, la benzina meno cara è un raro risvolto positivo. Gas, carbone ed elettricità segnano prezzi record in Europa, mentre la Germania impone una tassa per contenere il caro-energia e guarda al Canada e alla penisola iberica per il gnl. Intanto in Italia…

Robert Habeck Germania

Anche la (pseudo) verde Germania sta ripensando il nucleare

Il gas russo ai minimi termini, il ricorso al carbone, l’economia sull’orlo del baratro e l’inverno all’orizzonte stanno favorendo l’impensabile. Nonostante l’ideologia (smentita) dei Verdi, il governo tedesco potrebbe posporre la chiusura delle ultime tre centrali nucleari. E per l’ente regolatorio altre tre possono essere riaccese

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