I ricercatori dell’Università del Texas hanno utilizzato modelli linguistici per potenziare i sistemi in grado di interpretare i segnali del cervello. E non solo sono riusciti a interpretare dei pensieri, ma credono che l’intelligenza artificiale aiuterà a svelare i misteri di quella biologica
IA
Il giro del mondo di Sam Altman per rassicurare/terrorizzare sull’IA
Il Ceo di OpenAI ieri era a Londra, dopo visitato altre capitali europee e mondiali, per provare a convincere i legislatori sulla buona fede dell’IA Generativa. Un discorso che vale soprattutto per Bruxelles, che ha in mente un piano particolarmente restrittivo. Talmente tanto che la minaccia di Altman è chiara: o si cambia o ChatGpt non sarà più disponibile sul territorio europeo
Persino il "papà" di ChatGpt diventa allarmista sull'IA. Ma le regole...
Il ceo di OpenAI Sam Altman ha messo in guardia sui pericoli che si corrono con la nascita di nuovi strumenti tech. C’è bisogno di una regolamentazione che coinvolga quanti più Paesi possibili, come con le armi nucleari. La Casa Bianca si sta muovendo per mitigare la preoccupazione, ma ancora manca un accordo politico
Ibm, pioniera dell'IA, rilancia la sua piattaforma. Quale? Watson, elementare
A un decennio dal lancio, l’azienda leader del settore dell’informatica lancia l’ultima versione della sua piattaforma. Darà una mano alle aziende nella scelta dei modelli di apprendimento migliori per il loro campo. E il ceo Arvind Krishna frena sulla sostituzione dei posti di lavoro per via delle macchine
Pi, il nuovo (e sentimentale) chatbot lanciato da Inflection AI
Rispetto agli altri già sul mercato, questo strumento cerca di entrare in empatia con l’utente, rispondendo ai suoi dubbi con delle contro-domande e stimolando il dialogo. Pur ribadendo che non è un umano. Per ora è disponibile nella sua versione demo gratuita
Scuola, lavoro e Hollywood. Come l’IA sta già rivoluzionando il mercato
Un’azienda di servizi per l’educazione ha perso metà del valore per via di ChatGpt nel giro di poche ore. Ibm pensa di appaltare all’intelligenza artificiale sempre più ruoli interni, e gli sceneggiatori americani manifestano contro il suo utilizzo creativo. Ecco le rivoluzioni, dirompenti e multisettore, causate dall’IA generativa
IA, il progresso non si ferma ma si può dirigere. Parla Giuseppe Italiano
“Non ha senso provare a fermare l’innovazione tecnologica: la storia ci insegna che le innovazioni irrompono nelle nostre società senza neanche chiedere permesso. Sta a noi comprenderne potenzialità e limiti e vedere come governarle efficacemente”. In questa intervista Giuseppe F. Italiano, direttore della laurea magistrale in Data Science and Management e professore di Computer Science della Luiss, mappa rischi e prospettive dell’Intelligenza artificiale
Chatbot, il dilemma regolatorio tra diffamazione e copyright
Meglio sostenere che un testo generato sia “nuovo” (assumendosi la responsabilità editoriale) o rigurgitato da internet (offrendo il fianco a problemi di diritti d’autore)? Ecco il grande irrisolto dell’intelligenza artificiale generativa e chi lo potrebbe affrontare presto
Perché dobbiamo rallentare lo sviluppo dell’IA. L'appello del prof. Bengio
Una delle menti più brillanti dietro alla lettera co-firmata da Musk e mille esperti di intelligenza artificiale spiega perché dobbiamo frenare lo sviluppo dei sistemi in grado di superare il test di Turing (e fingersi umani)
Un freno di emergenza sull'Intelligenza artificiale. La lettera di Musk (e mille altri)
Il documento porta il nome del capo di SpaceX e Tesla, ma anche di altri mille esperti del settore. Un’avvertenza particolare, perché arriva dai diretti interessati, che mettono in guardia sui pericoli delle novità e chiedono un semestre bianco in cui ragionare su come governarli. La notizia arriva però nel giorno in cui il governo del Regno Unito pubblica il suo white paper sull’IA, che va nella direzione opposta