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Chi è David Sacks, zar dell'IA e delle criptovalute nominato da Trump

Cinquantadue anni, si è costruito la sua carriera da imprenditore nella Silicon Valley, dove ha co-fondato PayPal per poi creare il suo gioiello, Craft Ventures, che si occupa di software aziendali. Il presidente eletto lo ha scelto per un motivo chiaro: “Rendere l’America il leader indiscusso di entrambe le aree critiche per il futuro”. Esulta il mondo delle monete digitali

Che rapporto hanno i giovani con l'IA? Cosa emerge dal XV Rapporto Civita

Dall’analisi del documento “Next Gen AI. Opportunità e lati oscuri dell’Intelligenza Artificiale nel mondo culturale e creativo” si osserva una generale propensione all’utilizzo delle nuove tecnologie, ma più per curiosità. L’IA Generativa è sfruttata da un numero ancora limitato. Con regole chiare e omogenee si può accrescere la fiducia e abbattere le paure

Trump-Musk (credit: Truth)

Trump (e Musk) alla ricerca dello "zar" dell’IA

Il team del presidente eletto starebbe pensando a chi affidare questo delicato ruolo. Non sarà il patron di X, che in quanto nuovo capo del Doge sta collaborando alla ricerca. Chiunque sarà il prescelto, dovrà rendere l’America il polo tecnologico per eccellenza

Al G7 Turismo l'IA protagonista assoluta. Nel futuro lo sarà ancora di più

Da Firenze la ministra Daniela Santanchè rilancia il ruolo della tecnologia nel terzo settore, spalleggiata dagli omologhi delle sette economie più forti al mondo. Il digitale fa già la sua parte e negli anni a venire può dare un contributo ancor più importante. A patto che si investa nella formazione: da quanto emerge, l’Italia è ultima in Europa per laureati in Itc

Harris o Trump. Quale futuro per Intelligenza Artificiale e Big tech

In base a chi entrerà alla Casa Bianca, ci saranno ripercussioni sul settore tech. Mentre la democratica potrebbe seguire le orme di Joe Biden, magari calcandole con più forza, il tycoon potrebbe scagliarsi con più forza contro le Big Tech come aveva già fatto durante la sua presidenza. Con la nuova incognita Elon Musk

Perché il nucleare è un passaggio obbligato per l'IA. Il commento di Buono (newcleo)

Le Big Tech hanno sottoscritto accordi con aziende energetiche per produrre gli small modular reactors, i reattori di nuova generazione che andranno ad alimentare data center sempre più grandi. “Negli Stati Uniti il numero di nuovi progetti di data center è triplicato nel 2024 rispetto all’anno precedente, guidato principalmente da aziende che sviluppano soluzioni AI all’avanguardia, le quali richiedono una grande potenza di calcolo”, spiega a Formiche.net Stefano Buono, ceo della startup italiana newcleo

Sull'IA l'Arabia Saudita ha scelto da che parte stare

Il Regno vuole diventare un hub tecnologico e la spinta miliardaria del governo a diversi progetti lo dimostra. Serve però decidere con quale gigante allearsi: se con la storia di Washington o con la novità di Pechino. Il nuovo direttore del Kaust, importante istituzione accademica della monarchia, non ha dubbi e punta sugli americani

One solution, no revolution. Starmer chiama a raccolta gli investitori e incassa miliardi sull’IA

Al suo primo vertice con gli investitori, il premier britannico punta sull’eliminazione della burocrazia per far piovere soldi nel Regno Unito. Intanto rivendica gli oltre 40 miliardi di sterline promesse dalle grandi aziende di intelligenza artificiale. E si accende lo scontro con Elon Musk, grande assente al summit

Un cloud senza confini. La richiesta delle aziende arriva sul tavolo del G7

Business Software Alliance (Bsa), un’associazione internazionale che raggruppa aziende come Microsoft e Ibm, ha esplicitato il desiderio di vedere una maggiore collaborazione tra le economie più forti, così da aumentare le competenze e ridurre i pericoli derivanti dall’intelligenza artificiale. Il G7 intende andare in questa direzione e dalla ministeriale della prossima settimana si vedrà se il messaggio è stato recepito

Meta dice no all'AI Pact. I motivi dietro l'ultima bagarre con l'Ue

L’azienda di Mark Zuckerberg ha notificato di non prendere parte al programma (su base volontaria) pensato dall’Europa per permettere alle aziende di familiarizzare con le regole dell’AI Act, che entreranno in vigore fra qualche mese. Continua a non correre buon sangue tra la società e Bruxelles. Ma il progresso sull’AI non si ferma, come testimoniano le novità lanciate dalla conferenza degli sviluppatori 2024

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