Mike Pence, vicepresidente degli Stati Uniti, ha scelto il Washington Post per esprimere la posizione dell’amministrazione Trump sulle proteste in Iran e rimarcare l’impegno della leadership americana nel sostenere “le rivendicazioni di libertà e democrazia che si sono sollevate da Teheran e dalle altre città iraniane”. In un intervento pubblicato sul giornale che ha impresso sulle proprie pagine il motto “Democracy…
Iran
La sfida missilistica per la difesa europea
Il 2018 si preannuncia anche l'anno della difesa europea. Dopo l'accelerazione dell'ultimo mese, con il via libera alla Pesco (cooperazione rafforzata permanente), si attende la definizione degli obiettivi e dei progetti specifici da affidare alla cooperazione tra Paesi. Tra questi, resta bassa per ora l'attenzione alla difesa missilistica, nonostante il tema sia ormai diventato prioritario per la sicurezza del Vecchio…
Le proteste in Iran e la questione energetica
Gennaio 2016: entra in vigore l’accordo sul nucleare tra Iran e i paesi occidentali. Obiettivo di Teheran è subito quello di produrre 3,6 milioni di barili di petrolio entro sei mesi, superare i 4 in un anno e toccare i 5,5 in 5 anni. Negli ultimi tre mesi del 2017 la produzione iraniana si è attestata sui 3,8 milioni di…
Iran, parlano gli abitanti di Teheran
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=OnNxhhZf54c[/embedyt] L'ondata di proteste in Iran hanno colpito poco finora le strade della capitale, ma anche i residenti di Teheran si lamentano; soprattutto delle condizioni economiche della loro vita. Arya Rahnami è un infermiere: "Lavoro, ma in questa società sono sempre sotto la pressione di un possibile licenziamento. Sempre preoccupato per la sicurezza della mia famiglia. La gente ha…
Iran, il silenzio di Corbyn sulle manifestazioni scotta
Ventitré morti e oltre quattrocentocinquanta arresti. È il bilancio - che verrà sicuramente aggiornato - dei giorni di protesa e repressione che hanno caratterizzato la fine del 2017 e l'inizio del 2018 in Iran. La libertà è in ostaggio, internet e social network inaccessibili, piazze gremite e tanti già, ormai, gli esuli, di Teheran. È tutto sempre più cupo, le conseguenze imprevedibili…
Tutti i numeri della crisi economica in Iran
Le proteste in Iran mettono in evidenza un paradosso: il Paese vive un momento di crescita economica, in termini macroeconomici, ma le tasche degli iraniani soffre non poco. Il Pil cresce, l’inflazione scende, ma il costo della vita soffoca così tanto le famiglie al punto di farle scendere di nuovo per strada. E poco importa se si rischia la pena di…
Il dilemma del moderato Rouhani e il ruolo delle donne. L'analisi di Orioles
Il bilancio dei morti in Iran sale a 23, ma pesa assai di più: ieri a Najafabad, nella provincia di Isfahan, è stata uccisa con un fucile da caccia una Guardia della Rivoluzione. È lo sviluppo che potrebbe dare la stura alla repressione da parte del regime, o forse no: il presidente Hassan Rouhani, pur minacciando provvedimenti, ci penserà due…
Vi racconto perché, secondo me, le proteste in Iran non sono una vera rivoluzione
Il 28 dicembre scorso alcune proteste hanno iniziato a divampare in alcune città minori dell’Iran settentrionale, spostandosi in breve tempo in direzione della capitale, Tehran. La stampa internazionale ha dato ampio risalto a questi fenomeni di piazza, di fatto presentandoli come una vera e propria rivolta se non addirittura come l’avvio di una nuova fase rivoluzionaria contro il vertice della…
Chi protesta in Iran? E perché
C’è poco da fare: quando in Iran la gente scende in piazza per protestare, è sempre una notizia. Il 28 dicembre a Mashad, città santa e secondo centro del Paese per numero di abitanti, si sono tenute delle manifestazioni di protesta contro il carovita. Secondo alcuni media occidentali, tra cui BBC, i manifestanti sarebbero stati “alcune centinaia”. Altre manifestazioni “più…
Il dilemma di Teheran: nuova rivoluzione o solo proteste?
Attenti, il mondo vi guarda: era stato questo il monito alzato contro Teheran da Washington. L’amministrazione americana cavalca da sempre una linea dura anti-iraniana che passa sia dalle accuse di diffondere un’influenza acida, armata, in Medio Oriente (molto legata all’antioccidentalismo), sia sulle critiche alla Repubblica islamica in termini di diritti umani. E le proteste di questi giorni sembrano essere un passaggio…