Le questioni commerciali in ballo vertono settori come l’allentamento dei dazi all’importazione, le barriere normative per le aziende statunitensi, il potenziamento delle opportunità congiunte nei settori dello spazio, delle telecomunicazioni e delle biotecnologie, il modus in cui gli Stati Uniti possono muoversi all’interno del mercato Ue. Temi che si legano a doppia mandata anche ad altri. Ecco quali
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Contro i dazi l'Italia gioca la carta dei nuovi mercati. Ecco quali
L’intreccio con la partita dei dazi si ritrova nella posizione espressa dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso secondo cui l’Italia ha raggiunto la quarta posizione nella classifica dell’export mondiale. Per cui dal momento che gli americani non intendono abbandonare la loro propensione verso i prodotti made in Italy, “intendiamo preservare il mercato americano e aprirne di nuovi”. Il riferimento è a Mercosur e all’ Imec
Africa e Difesa, la visita di Crosetto ad Ankara e i rapporti Italia-Turchia
La visita del ministro della Difesa Crosetto ad Ankara conferma una relazione che sta migliorando nel tempo, impreziosita dall’accordo industriale Piaggio-Baykar e da una cordialità di rapporti che si potrà rivelare utile sia per gestire la stabilità nel costone balcanico, sia per programmare una nuova stagione di azioni nel Mediterraneo che bagna l’Africa
Dall'Ucraina ai Balcani. Cosa separa e unisce Italia e Turchia secondo Politi
“Ciò che io vedo tra Roma e Ankara è un momento senz’altro vitale delle relazioni. Sicuramente dal lato Meloni c’è un giocare per guadagnare tempo, sperando che certe divisioni tra alleati non si approfondiscano ma si stemperino. La questione dei dazi è proprio plateale. I turchi sono in una fase fluida, ma anche loro non sono così ben piazzati come pensavano di essere”. Conversazione con il direttore della Nato Defense College Foundation.
Egitto e Piano Mattei sono strategici. Lo dice la Commissione europea
Dalla Commissione prestiti fino a 5 miliardi di euro per Il Cairo. Strasburgo approva un emendamento per sostenere l’Egitto in un quadro geopolitico tarato sul partenariato strategico dato da due iniziative come il Global Gateway e il piano Mattei per l’Africa. Un riconoscimento continentale all’iniziativa italiana, passato con i voti del centrodestra e Renew. Contrari Pd, Avs e M5S
Geopolitica e sicurezza, il dossier migranti secondo Ecr
“Se passa il principio che non esistono più i Paesi terzi sicuri in cui rimpatriare gli immigrati irregolari, vorrà dire che né Italia, né Francia, la Slovacchia o Finlandia, potranno più rimpatriare un solo clandestino”, ha detto Fidanza. Al seminario di Ecr a Strasburgo presente il viceministro Cirielli.
Non si sceglie tra Usa e Ue. L'Atlantismo di Giorgia Meloni su Ft
Un’Europa che negli ultimi anni si è “un po’ persa” è una certificazione che si ritrova non solo nelle parole del vicepresidente americano JD Vance o nelle risposte di Meloni al Ft, ma anche nel rapporto di Mario Draghi sulla competitività (e non solo) dell’Unione europea. “Trump non critica gli europei, ma la classe dirigente”, dice Meloni
Accordo Armenia-Azerbaijan. Quali scenari tra Caucaso, Mar Nero e Mediterraneo
La mossa di Rubio sulla bozza di accordo tra Armenia e Azerbaijan è un elemento che può cambiare le carte in tavola dell’intera area, su cui si aspetta a questo punto una iniziativa europea per chiudere il cerchio. Nel mezzo le relazioni europee con Yerevan e Baku, le mire di Erdogan, il ruolo del dossier energetico (gli azeri sull’Ilva). L’Italia nei primi due mesi del 2025 si è affermata come il primo partner commerciale dell’Azerbaigian, coprendo oltre un quarto del fatturato commerciale totale del Paese
Energia, industria, difesa. Gli intrecci sulle terre rare su cui lavorano Roma e Bruxelles
Per la prima volta la Commissione Ue ha avallato 47 progetti strategici per potenziare le capacità nazionali di materie prime strategiche. Il vantaggio (anche se in ritardo) è comunque doppio: da un lato si rafforza finalmente la filiera europea delle materie prime diversificando le fonti di approvvigionamento, dall’altro si accresce la “voce geopolitica” dell’Ue che così può programmare azioni industriali slegate dalla dipendenza esterna
Piano Mattei e Global Gateway, così Italia e Ue si espandono
La visita in Italia del Commissario per i partenariati internazionali dell’Unione europea mette in risalto la sinergia esistente tra i due progetti che puntano ad espandere l’influenza globale dei due soggetti che li hanno promossi. Oggi il continente africano è diventato un centro geopolitico di primissimo piano e la vacatio europea degli ultimi due lustri non può che essere sanata da una nuova forma di progettualità. Tramite il Piano Mattei, e quindi una visione non predatoria, il governo italiano intende rafforzare il proprio di ponte tra Europa e Africa
















