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A Bratislava va in scena il pre-Vilnius. Il B9, la Nato e l'Italia secondo Loperfido

L’Italia nei Balcani? “Protagonista naturale”.  Il commento del deputato di FdI, membro della Commissione esteri della Camera e della delegazione parlamentare italiana presso l’Osce dopo il vertice B9 che si è svolto ieri a Bratislava

 

Così Meloni prova a sbloccare la partita migranti e Fmi

“Presto una conferenza a Roma sulla Tunisia”, ha detto il presidente del Consiglio. Piano Mattei chiave di volta per sbloccare il doppio impasse tunisino. In caso di default si aprirebbe il rubinetto di flussi migratori incontrollati verso l’Europa, quindi l’Italia. La stampa tunisina certa che le discussioni con il Fmi siano ad un punto di svolta cruciale

Così l'Italia si fa protagonista nei vertici internazionali. Il punto di Castellaneta

Intervista all’ex Ambasciatore negli Stati Uniti, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi: “Sostegno all’Ucraina, evitando l’escalation verso un conflitto nucleare. Roma più vicina a Berlino che a Parigi. La Via della Seta? Ha ragione Meloni, si possono avere relazioni con la Cina senza essere partner strategici. In Libia occorre fare di più”

Cavo Dragone alla Nato? La congiuntura è favorevole. Parla Mario Mauro

L’ex ministro della Difesa, già vicepresidente del Parlamento europeo, ragiona sulla candidatura del Capo di Stato maggiore della Difesa, al ruolo di presidente del Comitato militare dell’Alleanza Atlantica: “Ha un prestigio notevole e sono pochi quelli che nel panorama della dirigenza militare europea e internazionale possono mettere sul piatto lo stesso livello. Ma occhio al B9”

Francia malata e Meloni promossa. I voti di Le Figaro

Il quotidiano francese paragona la situazione di Roma con l’Eliseo, alle prese con una serie di criticità interne dopo la riforma del sistema pensionistico: “È la Francia di Emmanuel Macron, e non l’Italia, a trovarsi isolata politicamente in Europa come nell’ambito delle democrazie occidentali. Giorgia Meloni? Ha smentito chi ne prevedeva il fallimento”

Tokyo e Londra verso un nuovo patto su tech e difesa

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

In occasione della missione per il G7 di Hiroshima, Sunak firmerà un altro accordo con l’omologo Kishida. Lo slancio nella relazione anglo-giapponese non può che essere di interesse per l’Italia

Vladimir Putin

Così il G7 vuole mettere il “tappo” ai gasdotti di Mosca. La lettura di Bagnasco

I Paesi del Gruppo dei Sette e l’Unione europea studiano un divieto di riapertura dei canali delle esportazioni che Putin ha tagliato per scatenare la crisi energetica europea. Un sistema per colpire la macchina bellica russa ed evitare “ripensamenti”, ma anche preservare un canale di negoziazione strategico. L’Italia, intanto, non abbassi la guardia sul gas

Israele, Cipro e Grecia. Il triumvirato del gas che guarda all'Italia

Le decisioni sullo sfruttamento del gas presente, copioso, nel Mediterraneo orientale subiranno a breve un’accelerazione: la prospettiva è di esportare quel gnl in tutta Europa e proprio a tal fine cresce il ruolo dell’Italia che tramite Piombino e Ravenna assume lo status di snodo continentale imprescindibile.

Ucraina e spese militari. Il summit Nato visto da Lorenzo Cesa

Intervista con il nuovo presidente della delegazione del Parlamento italiano presso l’Assemblea parlamentare dell’Alleanza atlantica. Per l’Italia è fondamentale rilanciare il tema del Mediterraneo allargato, dice. Post Stoltenberg? “L’Italia è legittimata ad ambire a quell’incarico”

Con la dorsale adriatica del gas si avvicina il raddoppio del Tap

Si completa l’infrastruttura europea che affianca la strategia del governo italiano con Piombino e Ravenna. All’orizzonte la possibilità che l’Italia si strutturi come il principale snodo mediterraneo del gas, grazie alla capacità iniziale del Tap di 10 miliardi di metri cubi, ora espandibile a 20

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