Conversazione con l’ex viceministro degli Esteri: “Bisognerà individuare dei programmi pilota tra trasferimento di know how, formazione e piccole e medie imprese. Potrebbe essere l’occasione per far sbocciare dei progetti di eccellenza che poi possono diventare modello”
italia
Francia e Germania in affanno, e se la stabilità europea si chiamasse Italia?
In Ue praticamente solo l’Italia ha una parvenza e una sostanza di stabilità politica, che si riflette positivamente sui mercati e sul gioco di alleanze e partnership. Il 2024 si apre con una serie di sfide altamente complesse e dalla difficile gestione ma che, al contempo, rappresentano una opportunità oggettiva per Giorgia Meloni: la presidenza italiana del G7 può essere laboratorio dove sperimentare modelli di azione e intuizioni strategiche, come il Piano Mattei
Da Delors a Meloni. La nuova Ue passa anche per l'Italia
Tajani da Parigi e il premier ieri alla Camera portano avanti il tema europeo nella consapevolezza che l’Ue deve cambiare passo, se vorrà essere all’altezza delle nuove sfide globali: non solo le due guerre, ma il cambiamento climatico, la gestione dell’intelligenza artificiale, la difesa comune e l’energia
Dall'Africa ai Balcani. I consigli di Minuto Rizzo per il G7 italiano
“L’Italia ha l’opportunità di spingere sull’Africa dove il discorso del Piano Mattei è molto interessante, perché va al di là dell’emigrazione e degli sbarchi: il continente africano è formato da più di 50 Paesi dove si sta verificando la corsa delle grandi potenze per avere più influenza, Cina e Wagner in primis”. Conversazione con l’ambasciatore e presidente della Nato Defense College Foundation, Alessandro Minuto Rizzo
Allargamento, trattati e guerre. Il pragmatismo che serve all’Ue, secondo Villafranca
Meloni sa che in Ue serve del sano pragmatismo, e questo sta esercitando con la consapevolezza che ci sono trattati da rispettare, spiega il direttore degli studi Ispi. La crisi? “Questo è sempre stato un motto nascosto dell’Unione europea, cioè non si spreca mai una buona crisi”
Aspettando il Piano Mattei, tutti gli errori da non rifare in Africa secondo Meloni
Osservare (e poi subire) fenomeni come rivolte, guerre, carestie, colpi di Stato e inquadrarli come singoli eventi slegati da un contesto e direttamente proporzionali ad una emergenza circoscritta, è stato fino ad oggi fallimentare per l’Occidente. Occorrono invece nuovi occhi e nuove lenti per capire l’Africa
Il futuro (anche dell'Italia) è l'Africa. Parola dell'amb. Cangelosi
La politica estera italiana si è sviluppata su linee tradizionali: in Europa sulla normativa europea; nella Nato nel rispetto della linea atlantica. Ma l’Italia deve occuparsi in primis dei Balcani e dell’Africa. Conversazione con Rocco Cangelosi, già rappresentante permanente per l’Italia a Bruxelles e consigliere diplomatico del presidente Giorgio Napolitano, in occasione della Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina
Non si può punire chi investe. Meloni verso il Consiglio Ue
In attesa del prossimo consiglio Ue, il premier illustra in aula i risultati dell’esecutivo: “Il Patto? Non si può punire chi investe. Italia una nazione virtuosa. Grande lavoro di Giorgetti e Fitto. I Balcani? Sono già nel cuore del continente e l’Italia è in prima linea per la loro integrazione. Kyiv? Ha già vinto la guerra”
Ecco chi in Italia tifa per unire Global Gateway e Via della Seta
Come la diplomazia cinese, anche la Italy China Council Foundation, guidata da Boselli, sostiene che l’iniziativa europea non dovrebbe sostituire quella di Xi. Anzi, può esserne un complemento naturale, si legge nel rapporto annuale
La riunificazione europea e un Piano Mattei per i Balcani. Meloni in Serbia
Visita di Meloni da Vucic: “Siamo due persone che parlano chiaro e per questa ragione è più facile intendersi. Miglioreremo gli scambi commerciali, la strategia contro l’immigrazione illegale e l’Italia sarà sempre al fianco della Serbia per la riunificazione europea dei Balcani”
















