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Da Sunak a Starmer. Cosa (non) cambia nei rapporti di Meloni con Londra

Il passaggio di testimone a Downing Street segna nuove sfide per le relazioni tra il Regno Unito e l’Italia. Ma l’immigrazione rimane al centro del dibattito, come dimostra la riunione odierna della Comunità politica europea a “casa Churchill”

Chi è Mariana Mazzucato, l’economista italiana che ispira le politiche di Keir Starmer

“Mission-drive government”, approccio proposto dalla studiosa di Ucl, è al centro dell’agenda del Labour. Cinque gli obiettivi su economia, energia, sicurezza, opportunità e sanità

Le lezioni da trarre in un anno elettorale. Scrive l’amb. Castellaneta

Il Regno Unito ha visto una storica sconfitta dei Tories, nonostante i successi del premier Sunak. In Francia, Macron affronta una situazione tesa con il Rassemblement National. Negli Stati Uniti, Biden rischia la sconfitta nonostante i risultati economici positivi. In Iran, il sistema teocratico mantiene lo status quo. Questi esempi evidenziano la sfida di combinare buona politica e comunicazione efficace, senza cadere vittime di manipolazioni estremiste. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

La sicurezza nazionale di Starmer secondo due ex consiglieri di Downing Street

La prossima settimana il nuovo premier britannico sarà impegnato al summit Nato. Secondo Lord Ricketts è l’occasione per confermarsi “alleato affidabile”. Si aspetta un nuovo documento strategico: per Sir Lyall Grant, i fondamentali rimarranno gli stessi. Ma c’è l’incognita Trump

Da Starmer una lezione per la sinistra italiana. Scrive Quartapelle (Pd)

Di Lia Quartapelle

La rifioritura del partito laburista con Starmer può diventare un esempio di successo della sinistra in tempi in cui questa non gode di grandissima fama a livello mondiale. Il commento di Lia Quartapelle, deputata e vice presidente della commissione Affari esteri e comunitari della Camera

Il futuro delle relazioni Italia-UK con Starmer visto dalla City

Di Paul Singh

Con la vittoria del Labour si aprono nuove opportunità per ridefinire e rafforzare i nostri legami sulla base di valori condivisi e obiettivi comuni. Il commento di Paul Singh, cofondatore di Eedn Ltd, consigliere e responsabile per le piccole e medie imprese della City di Londra

Labour, le ragioni della riscossa spiegate dall’amb. Reeker

Da quando ha assunto la guida del partito laburista nel 2020, Starmer ha fatto grandi passi avanti rifiutando il socialismo radicale e i programmi polarizzanti del suo predecessore, Corbyn. Ma la vera domanda è: il nuovo governo laburista e il suo leader riusciranno a invertire i livelli di produttività stagnante nel Regno Unito, a tornare alla crescita economica – questione numero uno per gli elettori – e a riportare la fiducia nel settore pubblico? L’analisi di Philip T. Reeker, ambasciatore, partner e lead della Europe&Eurasia practice all’Albright stonebridge group e chair del Global Europe program presso il Wilson center

Che cosa aspettarsi dal Labour al potere. Gli scenari dell’amb. Terracciano

Secondo il diplomatico, già capo missione a Londra tra il 2013 e il 2018, Starmer cercherà misure incrementali per migliorare il rapporto con l’Unione europea. Non ci sarà la sintonia Sunak-Meloni ma il rapporto bilaterale rimane solido, aggiunge

Chi è Keir Starmer, il nuovo primo ministro britannico

Nato nel 1962 e cresciuto in una famiglia in ristrettezze economiche a Oxted, roccaforte dei Tories. Primo in famiglia a frequentare l’università. Avvocato esperto di diritti umani, già procuratore per l’Inghilterra e il Galles. Nel 2015 il salto in politica, dal 2020 leader del Labour. Ecco cosa la sua agenda

Regno Unito al voto. Fine dell’era Tory dopo 14 anni?

Il Partito laburista verso la vittoria e il ritorno al governo dopo 14 anni “tory”. Sarà vittoria di misura o ampia maggioranza? Urne aperte dalle 7 alle 22

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