Caro Matteo, ancora una volta ti scrivo una lettera, pubblica. Come sempre non risponderai. Ma questo va bene. Hai troppi impegni per poter rispondere a una singola persona. Approfitto però, di nuovo, per ribadire quel che ho cercato di fare in diverse altre occasioni, specialmente in Assemblea Nazionale del nostro Partito. Quando salivo sul palco per parlare, tu scendevi. Ahimé.…