Una interessante analisi del portale politico Contropiano.org, ha portato alla ribalta il tema delle condizioni disumane dei lavoratori coinvolti nelle cosiddette "grandi opere". Questa volta però non parliamo di ponti, autostrade, centri residenziali o commerciali, bensì sport. Pensare solo al concetto di morte abbinato, per esempio, alla realizzazione/organizzazione di un mondiale di calcio è già un controsenso in termini. Eppure…