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Il grande gioco dell’Asia centrale. Cronache da Astana dell’amb. Stefanini

La presidenza italiana del G7 deve puntare al dialogo con i Paesi emergenti: la partita per un ordine internazionale fondato sul multilateralismo si gioca anche nel rapporto con loro, oltre che nei campi insanguinati dell’Ucraina e nella protezione delle acque di Taiwan. Scrive l’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentante dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del presidente della Repubblica

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