Italia broker nelle due macro aree, a patto di costruirsi un ruolo attivo: il premier da Bali traccia la rotta euroatlantica e da Roma Tajani annuncia un attivismo che potrebbe portare nuovi frutti
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Triangolo con Francia e Germania e argine a Salvini. Le sfide di Meloni secondo Orsina
Due i piani di intervento: immaginare un Trattato del Quirinale bis con Berlino per rafforzare la cooperazione trilaterale e definire i limiti degli sconfinamenti salviniani che, gioco forza, ci saranno. Conversazione con il politologo della Luiss
Salvini è il più insidioso tra gli avversari interni di Meloni. Scrive Cangini
In un’epoca in cui buona parte dell’interesse nazionale dipende dal gradimento internazionale, Salvini non si cura delle ripercussioni estere delle proprie uscite di politica interna. Mette in difficoltà il governo, e con esso l’Italia. Il commento di Andrea Cangini
Tutte le partite tra Roma e Parigi dietro la crisi dei migranti. Parla Pelanda
“I prossimi passi del governo? Fare un bilaterale con l’America e proteggere le sue linee di rifornimento che sono praticamente in Africa. Anche per l’energia Roma deve avere una politica africana e quindi deve produrre influenza non tanto con un presidio militare ma con uno diplomatico”. Conversazione con l’economista e accademico Carlo Pelanda
Si scrive migranti, si legge futuro del Ppe (e del centrodestra)
Non è un caso che Weber abbia scelto Roma come sua tappa e che abbia citato più volte Tajani, anello di collegamento sia in passato che in futuro tra il centrodestra italiano e l’europopolarismo
Destinazione Africa, perché all'Italia conviene (oltre a Balcani e Mediterraneo)
Libia, gas, Eni, corno d’Africa, metalli: l’esecutivo ha mille e più motivi per rafforzare non solo la cooperazione, ma la presenza strategica nel continente anche alla luce del disimpegno francese e degli allarmi lanciati dagli Usa sulle mire russe
Maggioranza alla prova del Mes. Giorgetti apre, che farà Meloni?
Come si comporterà il governo guidato da Giorgia Meloni sul Mes? Lo ha anticipato Giancarlo Giorgetti ieri dall’Eurogruppo: “Sul Mes mi attesto sulle decisioni del precedente governo, di cui facevo parte. Si attendono i prossimi passi dell’esecutivo
Roma e Il Cairo devono fare asse sull'energia. L'analisi di Melcangi
“Rafforzare maggiormente questa partnership significa per l’Italia diventare hub energetico per la diffusione verso l’Europa. Senza dubbio l’Egitto può essere un partner affidabile per sostenere questo obiettivo che Roma si pone oggi davanti alla sfida energetica che viene lanciata dalla crisi in Ucraina”. Conversazione con Alessia Melcangi, professoressa associata al Disse della Sapienza e ricercatrice per Atlantic Council e Ispi
La civiltà occidentale (e il governo Meloni) davanti alla guerra. La versione di Mauro
“O noi siamo la terra dei diritti, della democrazia, delle istituzioni, oppure non siamo niente. Meloni? si propone come garante della posizione filo atlantica e a sostegno dell’Ucraina, non c’è motivo di dubitarne. Ma l’Italia resta una faglia in cui la voce del Cremlino può insinuarsi”. Conversazione con l’editorialista di Repubblica
Il governo non può permettersi incertezze in politica estera. L'allarme di Parsi
L’ipotesi di un congelamento delle forniture militari a Kiev, raccontata ieri prima di essere smentita da Crosetto, manda un cattivo messaggio ai nostri alleati: “Si rischierebbe di essere percepiti come fautori di un atlantismo tutto vocale, caratterizzato da una resa di fronte alle pressioni interne alla maggioranza”, commenta il professore della Cattolica di Milano. I pacifisti nostrani, la minaccia dell’atomica, l’interferenza dei russi in Italia