Nel suo ultimo discorso a Istanbul, Richard Moore consegna l’eredità di un MI6 trasformato. Più aperto e tecnologico ma ancorato all’essenza dello spionaggio umano. E affida alla nuova “C”, Blaise Metreweli, il compito di guidare il servizio nell’era della competizione tra potenze e della rivoluzione tecnologica
MI6
Londra cerca spie nel dark web. Ecco Silent Courier
Londra lancia Silent Courier, un canale nascosto per reclutare nuove fonti in Russia, Cina, Iran e Corea del Nord tramite il dark web. Per i Servizi di Sua Maestà è la prosecuzione, con altri mezzi, di un mestiere antico: restare un passo avanti al nemico, controllandolo da vicino per tenerlo lontano
Tesla-Samsung, perché l'accordo sui chip fa contenta l'America
I due colossi hanno chiuso una partnership sui semiconduttori da 16,5 miliardi di dollari. L’azienda sudcoreana provvederà per i prossimi 8 anni a fornire i suoi AI6 alla società di Elon Musk attraverso un nuovo stabilimento in Texas, provando così a lasciarsi alle spalle il momento negativo che le accomuna. Rispondendo anche ai desiderata di Donald Trump, che vuole rendere gli Usa l’avanguardia tecnologica mondiale
Spionaggio 2.0, il grande gioco punta a modernizzarsi. Ecco come
Nell’era dell’innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo tornano ad essere perni dell’attività di Intelligence. Oltre alla cifra umana, nuove tecnologie, sistemi dual use e AI divengono strumenti indispensabili per la buona riuscita di una attività di intelligence. Ecco come si muove l’innovazione nel mondo dello spionaggio
La svolta asiatica Usa spiana la strada all’intelligence Uk? Cosa succede nella Nato
L’ammiraglio francese Pierre Vandier, comandante supremo alleato per la trasformazione della Nato, ha chiesto al Regno Unito di assumere un ruolo guida nelle operazioni di intelligence dell’Alleanza mentre gli Stati Uniti si concentrano sull’Asia per affrontare la Cina. Una proposta significativa per le relazioni bilaterali con la Francia ma anche e sopratutto per la sicurezza europea
La prima donna al vertice dell'MI6. Starmer sceglie Blaise Metreweli
A 116 anni dalla sua fondazione, il Secret Intelligence Service vive un momento storico con la nomina di Blaise Metreweli come prima donna “C” del servizio. Antropologa di Cambridge, esperta in tecnologia e innovazione, con esperienze operative in Europa e Medio Oriente, ma anche un passaggio in MI5, Metreweli è la favorita da anni ed è stata scelta dal governo Starmer, con la sponda del direttore uscente, Sir Richard Moore
Il Copasir britannico tuona. Il controllo parlamentare sull’intelligence conta
Un rapporto bipartisan denuncia una spesa non controllata di circa 3 miliardi di sterline l’anno da parte dei servizi segreti britannici. Le risorse dell’organismo di vigilanza, invece, non vengono aumentate da oltre un decennio
Una donna alla guida di MI6? Iniziate le selezioni per il prossimo capo
Avviato il processo per la successione a Sir Richard Moore, che terminerà il suo incarico quinquennale a ottobre. In lizza ci potrebbero essere due delle tre sue vice. La nomina attesa in estate
Da capo di MI6 ad ambasciatore negli Usa? Starmer ci pensa
Si cerca il prossimo capo missione a Washington. In prima fila c’è il blairiano Lord Mandelson. Ma è spuntato anche il nome di Sir Richard Moore, numero uno del servizio d’intelligence esterna. La nomina segnerà l’avvio di un nuovo corso per i laburisti nella gestione delle principali cariche di Stato
Sabotaggi russi. L’alert dei servizi di Londra e Parigi
Le agenzie d’intelligence di Regno Unito e Francia, dopo quelle di Germania (un po’ a sorpresa) e Stati Uniti, mettono in guardia dai tentativi di Mosca di minare il sostegno all’Ucraina con campagne ibride. Sostenere Kyiv ha un costo, ma sarebbe più alto se non lo facessimo, ha detto Sir Richard Moore, capo di MI6
















