Dopo le trionfanti elezioni parlamentari Vladimir Putin attua un spoil system alla russa: l'uomo al comando è sempre lui, il partito di riferimento è sempre Russia Unita, ma il capo del Cremlino – in vista dell'appuntamento con le presidenziali nel 2018 – mescola un po' le carte cambiando chi siede nelle posizioni chiave della Federazione: la presidenza della Duma, l'Amministrazione…