Taiwan inserisce Huawei e Smic nella sua lista nera, imponendo severe licenze per ogni esportazione di chip verso le due aziende cinesi. La misura, allineata alle restrizioni americane, ha lo scopo di proteggere le tecnologie sensibili e frenare l’ambizione cinese nel settore dei semiconduttori, in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche nello Stretto di Taiwan
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Fuoco incrociato Usa-Cina sui chip IA. Verso un grande accordo?
Gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni sui chip avanzati per l’IA cinese, scatenando l’accusa di “bullismo protezionista” da parte di Pechino e minacce di ritorsioni legali. A patirne maggiormente sono le economie “di mezzo” come l’Italia, dipendenti sia dalle forniture americane sia dal mercato cinese, che potrebbero trovare una via d’uscita solo in un vasto accordo strategico tra le due superpotenze
Nvidia declassa i suoi H20 per esportarli in Cina. Aggirando i limiti di Trump
L’amministrazione americana aveva imposto al colosso della tecnologia delle restrizioni ai suoi semiconduttori più potenti, che Pechino ha acquistato massicciamente. Con un downgrade però dovrebbero comunque arrivare nella terra del Dragone. Su cui bisogna mantenere alta l’attenzione ma, come ha sottolineato il ceo Jensen Huang, non si può abbandonare del tutto
Dietro le quinte di Huawei. Il progetto top secret dei chip a 7 nanometri
Il colosso ha avviato la costruzione di tre siti produttivi di semiconduttori nel distretto di Guanlan a Shenzhen, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza cinese da tecnologie straniere. L’iniziativa fa parte di uno sforzo più ampio, accelerato dalle sanzioni statunitensi del 2019, volto a creare una filiera nazionale completa dai wafer all’intelligenza artificiale. Ma gli esperti del settore restano cauti per la mancanza di esperienza diretta in produzione su larga scala
Per vincere la corsa all'IA, serve energia. Ecco come le aziende Usa si stanno muovendo
Le ultime a unirsi all’AI Infrastructure Partnership, il fondo che intende sviluppare nuovi data center e realizzare infrastrutture energetiche, sono Nvidia e xAI. Non è l’unico progetto in questo senso, ma l’ennesima conseguenza del piano Stargate lanciato dalla Casa Bianca
Il Super Bowl di Nvidia. Dall'IA ai robot umanoidi, tutte le novità
Il ceo del colosso americano dei chip, Jensen Huang, ha svelato una serie di progetti che avvicinano all’IA fisica. I primi a servirsi di questi strumenti saranno le industrie manifatturiere, visto che prevedono compiti specifci e limitati nello spazio. Poi si passerà al resto. Ma oltre agli annunci, è la ripartenza della società dopo un inizio anno difficile l’elemento forse più importante
L'IA tira meno: tonfo sordo per Nvidia. Ma anche le altre Big Tech non ridono
Martedì il colosso di Santa Clara ha perso il 9,5%, pari a 279 miliardi di dollari. Mai nella storia si è verificata una perdita simile da un’azienda americana in un solo giorno. Tutto il comparto è in sofferenza, dovuto alle aspettative mancate sull’intelligenza artificiale
L'Antitrust americano si divide i compiti. Al via le indagini su Nvidia, Microsoft e OpenAI
Secondo il New York Times, il Dipartimento di Giustizia (DoJ) e la Federal Trade Commission (Ftc) si spartiranno i lavori per capire se le tre Big Tech stanno godendo di vantaggi a discapito della concorrenza. Il primo si occuperà della posizione del gigante di chip, l’altra invece analizzerà la partnership tra l’azienda di Redmond e quella di Sam Altman
Nvidia svela il suo superchip e traina lo sviluppo dell'IA
Il GPU B200 e soprattutto il GB200 sono le ultime due novità in grado di rivoluzionare il mondo. Prestazioni fino a trenta volte superiori, con costi economici e ambientali ridotti di un quarto, l’ideale per le Big Tech che voglio integrare l’intelligenza artificiale al loro interno. Per la concorrenza deve essere un motivo di spunto e non di resa
Il boom dei robot umanoidi è quasi certo. Ecco i motivi
Un mercato in espansione, aziende che investono massicciamente, materiali che costeranno meno. E poi, il ruolo che queste macchine potranno giocare, sostituendo l’uomo nei lavori più pericolosi e logoranti. Il percorso è tracciato e andrà governato















