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Pirelli mette i cinesi alla porta. Ma è scontro

Il voto del cda di ieri è “un primo passo, ma non risolutivo, nel percorso di necessario adeguamento della governance societaria ai vincoli normativi negli Usa”, spiega la Bicocca. Ma Sinochem non si arrende

Pirelli, fumata nera. Si cerca ancora una soluzione sui soci cinesi

Il management “continuerà a lavorare per trovare una soluzione per consentire alla società di adeguarsi alle nuove normative sul mercato americano così come avviene in tutti i mercati in cui opera”, dice l’ad Casaluci. Ecco gli scenari

Quando il business incontra la sicurezza nazionale. Pirelli al bivio

Il gruppo degli pneumatici si trova al centro di tensioni geopolitiche: da un lato, l’influenza di Sinochem, legata al governo cinese; dall’altro, le nuove regole americane che minacciano i suoi piani. La vicenda riflette un tema globale cruciale: il delicato equilibrio tra innovazione, economia e sicurezza nazionale

Azionisti cinesi o mercato Usa? Cda rovente per Pirelli

La posizione di Sinochem (azionista di riferimento con il 37% del capitale) rischia di compromettere la strategia di espansione del gruppo negli Stati Uniti? La questione e le possibili soluzioni sul tavolo della Bicocca. Membri cinesi in arrivo a Milano per partecipare al consiglio in presenza, fatto questo inusuale

Strategia e crescita. Tutte le intese tra Italia e Arabia Saudita

La visita della premier porta in dote una serie di risultati, come le intese da 10 miliardi, i semi della cooperazione frutto della tavola rotonda di alto livello. Presenti Fincantieri, Leonardo e Pirelli

Perché Palazzo Chigi vuole vederci chiaro (di nuovo) sui cinesi in Pirelli

La presenza nel consiglio di amministrazione di alcuni consiglieri espressione dei soci cinesi aventi anche ruoli manageriali in Cnrc e Sinochem è compatibile con le prescrizioni imposte un anno fa? Verifica in corso

Investimenti cinesi in Italia e golden power. Quali traiettorie secondo l’avv. Picotti

Di Luca Picotti

Un’apparente contraddizione: cresce il monitoraggio degli investimenti mentre se ne auspicano di più. È il paradosso della geopolitica della protezione. L’analisi di Luca Picotti, avvocato e dottorando di ricerca presso l’Università di Udine, autore di “La legge del più forte” (Luiss)

Ferretti in acque agitate? I cinesi di Weichai minacciano l’uscita

Seccatura a Pechino per i paletti del Golden Power che hanno spinto, a inizio anno, ad annullare una delibera relativa all’acquisto di azioni proprie e alla governance. E ora il colosso potrebbe lasciare

Dopo il caso Pirelli, ecco quello Ferretti. Le ultime giravolte dell’azionista cinese

Una recente delibera del cda relativa all’acquisto di azioni proprie e alla governance è stata annullata in una riunione pasquale in seguito all’apertura dell’istruttoria da parte della presidenza del Consiglio ai sensi del Golden Power. Sarebbe stato il timore di prescrizioni a suggerire il passo indietro al gruppo nautico, il cui azionista di riferimento è Weichai, colosso controllato da Pechino. È un caso unico dall’entrata in vigore della normativa

Riforma 007, cyber e intelligence economica. Cos’ha detto Mantovano

L’Autorità delegata, ospite della scuola politica “The young hope”, parla della mancanza di consapevolezza diffusa sulla natura degli attacchi informatici, delle sfide in campo economico e tecnologico e della centralità della formazione

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