A Bari Fitto porta come paradigma l’invasione russa dell’Ucraina, che ha impattato su più fronti, come l’energia, le infrastrutture, ma anche l’approvvigionamento dei materiali critici, passando per il grano. “Non è più possibile decidere una serie di priorità e mantenerle tali per sette anni a fronte di cambiamenti repentini”, ha aggiunto. E ricorda come aree europee limitrofe alla Russia si stiano progressivamente spopolando a causa del conflitto e proprio in quei confini le politiche di coesione rappresentano l’unico strumento per produrre un plus
Ppe
Vi spiego il feeling tra Meloni e von der Leyen su Ue e non solo. Parla Mauro
L’Italia è tornata centrale nel rapporto con l’Ue. Il governo si è laureato a pieni voti nel contesto europeo, anzi, il ruolo di Meloni è stato non di rado visto come quello che poteva “rafforzare una sorta di clausola di salvaguardia del rapporto” con i protagonisti dello scenario politico come la nuova amministrazione americana. Conversazione con l’ex ministro della Difesa ed esponente popolare vicino a Weber, Mario Mauro
Europarlamento. Popolari e conservatori, più intese che differenze
Lo scorso 29 aprile Manfred Weber è stato rieletto presidente del Ppe grazie all’89% dei consensi con questa traccia programmatica: “Viktor Orban, Marine Le Pen e Alice Weidel sacrificano gli interessi europei per fare una foto con Vladimir Putin”, disse a spoglio ultimato. Un indirizzo preciso, che però non chiude la porta a una riflessione altrettanto precisa e pragmatica sui temi come quelli su cui Ecr e Ppe dialogano in aula
Un anno dalle elezioni europee. Cosa è cambiato per l'Italia? Ruoli, politiche, alleanze
Dodici mesi fa la nascita del nuovo Parlamento europeo ha segnato un punto di rottura col passato: i dubbi alla sinistra del Pd sul piano ReArm, la marcia indietro sulla dottrina Timmermans e la centralità italiana trainata dal governo Meloni sono gli elementi principali del dibattito. Senza dimenticare sfide come difesa e IA
L'Europa è al vostro fianco. Il messaggio di Metsola alle imprese italiane
“Siete il motore dell’economia e la forza della nostra autonomia strategica. L’Europa è al vostro fianco per un futuro in cui imprese, lavoratori e territori possano crescere e prosperare”. Il discorso della presidente del Parlamento europeo a Bologna, intervenuta assieme al leader degli industriali all’assemblea annuale di Confindustria
La guerra come spartiacque per l'Europa di ieri (e la pace di domani). L'intervento di Metsola
Il discorso della presidente del Parlamento europeo in occasione della Commemorazione dell’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Europa: “Questo Parlamento sarà sempre al fianco di coloro che cercano la pace, contro coloro che la distruggono. Per la libertà e contro la tirannia. Il compito che ci attende oggi è lo stesso di allora. Onorare la memoria. Proteggere la democrazia. Preservare la pace. Una pace giusta, reale e duratura”
Quale proiezione per il futuro dell'Ue? Il manifesto di Tajani (riconfermato vicepresidente Ppe)
L’Europa globale di Tajani parte dal presupposto che le istituzioni Ue non possono lasciare andare settori come l’Africa, il Medio Oriente, i Balcani, nel solco dell’impegno profuso in questi due anni e mezzo dal governo Meloni che si è distinto per una strategia ampia e profondamente connessa alle ripercussioni su vasta scala delle singole azioni
Weber parla e Tajani conferma. I popolari sono l'architrave dell'Ue
Il numero uno del Partito popolare europeo intervenendo al Consiglio nazionale di Forza Italia ribadisce l’assunto che pace e sicurezza sono le due facce della stessa medaglia, l’una difende l’altra, ha sottolineato. Per Tajani, l’Europa è sotto attacco e vanno immaginare alternative praticabili e soprattutto strategie che ne sciolgano i nodi
Siamo pronti al bis (con i popolari del Ppe). Il governo a metà mandato secondo Nevi (FI)
“Weber al Consiglio nazionale? Dimostra l’importanza di Forza Italia. L’industria Ue? Aumenti le proprie produzioni strategiche. Difesa non è solo bombe, ma cybersicurezza, aerospazio e frontiere esterne. La maggioranza? Coesa, mai un voto dissonante in Parlamento”. Conversazione con il portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi
Meloni pontiere tra conservatori e Ppe. L'auspicio di Rotondi dopo il Cpac
Il commento del parlamentare centrista: “Oggi Giorgia Meloni non è più presidente dei conservatori, e questo agevola il suo ruolo di ‘pontiere’ col Ppe. Penso che il futuro dell’Europa risieda in un rapporto sempre più stretto tra conservatori e popolari, che peraltro prima della Brexit formavano un solo gruppo”