Pse, Verdi e Avs spaventati dalla convergenza tra popolari, conservatori e patrioti. Ma Giorgia Meloni lo aveva detto il 19 giugno: “Penso che qualche sorpresa nel futuro dell’Unione Europea sulle maggioranze che si costruiranno sui vari dossier in Parlamento potrebbe arrivare”
Ppe
La rete di sicurezza di Tajani (per Forza Italia e per l’Italia) si chiama Ppe
A Napoli, la settimana scorsa, dagli “study days” del Ppe è partita una sorta di nuova stagione per il partito di cui Tajani è il vicepresidente dal 2002, in concomitanza con la nascita della nuova commissione guidata da Ursula von der Leyen e con la ritrovata centralità dell’Italia nelle dinamiche europee
Metsola-Tajani, da Napoli a Bruxelles le nuove sfide del Ppe
Europa, Africa, Mediterraneo al centro del meeting Ppe nel capoluogo campano. Metsola: “Voglio ringraziare l’Italia per la sua leadership in Europa come presidenza di turno del G7 e come leader in così tanti settori. L’Italia rimarrà al centro del processo decisionale europeo”. Weber: “Migranti, Italia un esempio positivo dove i numeri si sono ridotti notevolmente nell’ultimo anno”
Napoli chiama Bruxelles, il Mediterraneo al centro del meeting Ppe
Nel capoluogo campano prende avvio la tre giorni del partito popolare europeo, attesi Weber, Tajani, Metsola. De Meo: “Occasione per evidenziare il ruolo e la centralità del Ppe e di Forza Italia alle ultime elezioni europee e nelle nomine dei nuovi Commissari”. Immigrazione e difesa temi centrali, con il lungo sguardo al dialogo imprescindibile con i conservatori di Giorgia Meloni
Convergenze europee. Feijoo a colloquio da Meloni
Cresce la consapevolezza che proprio il rinnovato dialogo tra popolari e conservatori, stimolato negli ultimi mesi da una serie di autorevoli personalità continentali, come il capo del Ppe Manfred Weber, è la chiave per affrontare sia il mutato quadro politico sia le nuove sfide che attendono l’Ue
Con Fitto la legislatura europea nasce nel segno del meglio dell’Italia. Scrive Mauro
Raffaele Fitto ha sempre rappresentato soprattutto la politica come vocazione, vorrei dire come destino. Non è solo, come molti riconoscono, il possibile elemento di congiunzione tra Popolari e Conservatori in parlamento europeo, ma soprattutto portatore di una visione politica profondamente attenta alle ragioni dell’altro e questa postura gli sarà indispensabile. L’intervento dell’ex vicepresidente del Parlamento europeo, già ministro della Difesa, Mario Mauro
I Verdi sono nemici della competitiviità. L'Ursula bis spiegato da Martusciello
“Il voto a Ursula per Forza Italia è un grandissimo successo. La Lega invece ha scelto una posizione che l’ha confinata nell’oblio del Parlamento. Una cosa è fare le interviste, un’altra cosa essere presenti sui dossier. Dall’avvio della legislatura si è capito che non toccheranno palla. Diverso il discorso per Ecr, che è parte della maggioranza parlamentare”. Conversazione con l’eurodeputato forzista
Cosa succede in Ue dopo la mancata scissione di Ecr
Si inizia a ragionare di pesi e valori all’interno del nuovo euro-emiciclo formatosi dopo le elezioni europee dello scorso giugno. Ecco come
Vi spiego perché Meloni (e l'Ecr) giocheranno un ruolo forte in Europa. Parla Carteny
“Di fatto l’Ecr è diventato il grimaldello con cui l’Italia di Meloni può giocare un ruolo da protagonista in Europa: la maggioranza all’europarlamento avrà bisogno di voti in molte questioni. Il governo italiano, che raccoglie nella stessa coalizione anche i popolari con Forza Italia e le destre identitarie con la Lega, si propone anche come forza mediatrice in Europa, dove è importante tenere aperto il dibattito tra gli eurogruppi e le delegazioni nazionali”. Conversazione con il docente di Relazioni internazionali alla Sapienza di Roma
Perché il Ppe deve dialogare con Ecr. Parla De Meo (FI)
Conversazione con l’europarlamentare di Forza Italia: “Siamo convinti che il dialogo è la parte vincente dell’Europa e l’Europa è il luogo della condivisione non della divisione. Non possiamo non tener conto che gli elettori europei hanno dato una parte della loro fiducia al gruppo dei conservatori”