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Congresso, europee e Commissione Ue. Dove andrà Forza Italia (con Tajani)

Il segretario di Forza Italia avvia una fase storica e del tutto nuova per il partito, nell’anno zero del post berlusconismo. In primis spiega che è FI il centro e non altri “(il Terzo polo è fallito”), in secondo luogo rivendica il ruolo in maggioranza, quello nelle crisi internazionali, ribadendo la postura del partito e, quindi, il legame con chi in Ue lavora per un centrodestra unito

Verso le europee, la costante è Weber (non solo per il Ppe)

Botta e risposta Martusciello-Salvini a proposito di euroalleanze, con la Lega che va sulle posizioni di FdI (“mai con la sinistra”). In gioco non c’è solo la composizione del Parlamento europeo, ma la strutturazione delle dinamiche per Commissione e Consiglio, dove sono in molti a rischiare (a cominciare dal Pd)

Dal conflitto in Medio Oriente alla recessione. Tajani al Consiglio Affari esteri

“L’Italia riuscirà a superare questo momento, provocato da fatti esterni, compreso l’aumento dei tassi di interesse”, ha spiegato il ministro a margine del Consiglio Affari esteri durante il quale è stato presentato un documento congiunto con Francia e Germania su Gaza e Hamas

All'Italia (e ai cattolici) serve una Base popolare. Mauro spiega perché

L’ex ministro della Difesa tiene a battesimo con De Mita e Quagliariello una nuova realtà centrista, che orienti il centro e si ponga come antidoto al leaderismo: “Molte tra le figure dei fondatori sono persone che si concepiscono come degli allenatori che si mettono a disposizione di una generazione nuova per consentirle di assumere la responsabilità della convivenza civile e del completamento di progetti che, sul piano politico, sono rimasti a metà del guado”

La vittoria di Tusk in Polonia è una buona notizia per l'Ue e l'Italia. Parola di Alli

Conversazione con il presidente di Alternativa Popolare: “Meloni e Salvini dovranno prendere atto che il populismo allo stato puro alla lunga non paga. L’idea che ci sia uno spostamento al centro dell’asse del centrodestra è una notizia positiva e si colloca nella direzione auspicata anche dallo stesso Weber”

Il centrodestra italiano si può esportare in Ue, ecco come. Parla Saccone

L’esponente popolare dell’Udc: “L’errore da non commettere? Far prevalere gli interessi della campagna elettorale sugli interessi della coalizione, perché questo sarà un autunno non facile da gestire. Mi piace molto il tono di responsabilità usato da parte del premier, dove da un lato si accentuano le cose positive che si sono fatte e dall’altro però si segnala che vi sono delle difficoltà”

La trappola del progressismo e il bivio del Ppe. Parla Adornato

Il conservatorismo italiano ha davanti a sé un’occasione storica. Meloni rappresenta il ritorno della politica dopo decenni di ubriacatura populista e nuovista. Dovrà adesso costruire intorno a sé una classe dirigente che abbia uno spessore più evidente.  Conversazione con il giornalista e saggista, già deputato, Ferdinando Adornato

Elezioni Ue 2024 e il ritorno dei conservatori (con Meloni). Parla Mauro

Intervista all’ex ministro della Difesa: “La prossima legislatura sarà l’occasione buona per le riforme, perché rientra nel gioco democratico una forza politica che era praticamente estinta con l’uscita degli inglesi, ovvero il movimento dei conservatori. Perdere l’Africa per l’Europa significa perdere il futuro. Se in Europa ci deve essere più sussidiarietà e più solidarietà lo deciderà la visione politica, non le regole”

Cosa si sono detti Meloni e Mitsotakis ad Atene

Sui flussi confermata la linea comune: solo una politica migratoria europea integrata può rappresentare la risposta utile ad una sfida epocale. Sullo sfondo la prossima partita delle elezioni europee e il ruolo di Roma e Atene

Ppe-Ecr, così cresce l'asse conservatore per le europee secondo Saccone

Conversazione con l’ex senatore dell’Udc: “Tutti sanno che FdI non è come Afd. Non sarebbe una novità la collaborazione tra Ppe, conservatori e liberali. Sarebbe auspicabile. Più di tante parole osservo la potenza dei gesti fisici dei leader. Meloni è entrata in totale empatia con i grandi leader del mondo e ciò agevola moltissimo la credibilità e l’autorevolezza dell’Italia”

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