Skip to main content

Il centrodestra non farà marcia indietro sulle sanzioni. Il messaggio (all'Ue) di Tajani (FI)

“Il Terzo Polo non esiste, semmai sarà il quarto per i consensi: un voto sprecato. Sarà ininfluente nel palcoscenico politico italiano”. Intervista di Formiche.net ad Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, che sottolinea sul tema sanzioni alla Russia come “non si possa fare marcia indietro ma si debba trovare il modo per sostenere famiglie e imprese, a cominciare dalla Pa”

Weber mi ha chiesto di Meloni, ecco cosa gli ho detto. Parla Cesa (Udc)

“Se gli elettori daranno ragione a lei e al centrodestra e se il Presidente della Repubblica le affiderà l’incarico, è pienamente legittimata. Come Ppe le daremo una mano”, promette il leader dell’Udc. Sul gas “serve un’intesa europea per mettere la Russia davanti a un bivio”. Per le europee del 2024 “bisognerà lavorare per unire” tramite “una nuova iniziativa politica”

Il leader del Ppe a Roma. Occhio alle elezioni e ai conservatori di Giorgia Meloni

Manfred Weber nella capitale per ribadire il sostegno ai partiti della famiglia popolare (Forza Italia e Udc) in vista del voto. Ma si lavora anche al voto europeo del 2024. Incontro con il cardinale Parolin sul futuro dell’Ue e sull’Ucraina

Salvini conferma la sua leadership e tiene unito il partito. La bussola di Ocone

La reazione rapida, fulminea, con la convocazione del Consiglio federale, non era una scelta scontata, ma era sicuramente la più indicata: lasciar decantare l’attrito con il suo vicesegretario, iniziare un lavoro sotterraneo di mediazione, temporeggiare, o addirittura compiere un fallo di reazione, avrebbe finito per essere deleterio per l’uno e per l’altro, e cioè in fondo per la Lega. La rubrica di Corrado Ocone

Salvini, il Ppe e i guai tedeschi. Parla l'ex premier slovacco Dzurinda

Colloquio con Mikulas Dzurinda, ex premier della Slovacchia e presidente del Martens Centre, prima fila del Ppe. Popolari in crisi di identità, Salvini può entrare a patto che risponda a tre domande. Putin? Non tutti i russi sono come lui. Ho incontrato Prodi e sul Quirinale…

Weber scompiglia i giochi per l'Europarlamento. Sassoli-bis, rumors e nomi in campo

Di Angela Casne

Il capogruppo dei popolari, Manfred Weber, ha annunciato oggi che non correrà per la carica di presidente del Parlamento europeo, poltrona che “spettava” al suo gruppo in virtù dell’accordo Ppe-Pse raggiunto a luglio 2019. Si aprono diversi scenari: un bis per David Sassoli, o la scelta di uno dei parlamentari papabili

Patto di stabilità, occhio al ritorno dei falchi rigoristi. L’analisi di Polillo

Il Ppe sta lavorando su una modifica del Patto di stabilità e crescita. Come ha spiegato Draghi serve una “risposta credibile” per “migliorare la capacità della zona euro di rispondere alle crisi” e rafforzare ulteriormente “l’indipendenza della Banca centrale europea”

Orbán è uscito dal gruppo Ppe, e ora? Il futuro in 5 punti

Cosa succede ora con l’uscita di Fidesz dal gruppo del Ppe? Il futuro di Orbán, dei popolari, di Weber (e di Sassoli?) e dell’Ungheria in cinque punti

Diciamo sì alla riforma del Mes e a Forza Italia... Parla Saccone

Il senatore di FI-Udc a Formiche.net: “Quale centrodestra stiamo immaginando per il futuro? Quello appiattito contro l’Europa non è più una risorsa ma diventa una caserma. Sì alla riforma del Mes perché impedirebbe l’effetto troika”

Lega popolare. Così Giorgetti suona la carica

Mes ma non solo. Il centrodestra si confronta sul suo futuro. Intervistato da La Stampa, il numero due della Lega ribadisce che Germania e Merkel sono “punti di riferimento”. “Abbiamo il dovere di parlare con chi oggi e in futuro governerà la Germania influenzando l’Europa”. E con l’arrivo di Biden…

×

Iscriviti alla newsletter