Non è un caso che Weber abbia scelto Roma come sua tappa e che abbia citato più volte Tajani, anello di collegamento sia in passato che in futuro tra il centrodestra italiano e l’europopolarismo
Ppe
Vi spiego la sfida di Meloni nel Ppe e nel futuro Palazzo Chigi. Parla Mauro
L’ex ministro della difesa Mario Mauro e anima italiana del Ppe: “Il paradosso sarà che questa interlocuzione la premier proverà a stabilirla con Macron: questo sul piano dell’intuizione politica. Se vi riesce, farà ciò che Fini non è riuscito a fare…”
Siamo noi gli unici liberali veri (altro che terzo polo). La versione di Bergamini (FI)
“L’esperienza del governo Draghi difficilmente sarà replicabile, non fosse altro perché è stato un governo di unità nazionale. Orban? È stato votato tramite un’elezione democratica. Ma le sue posizioni spesso confliggono con le posizioni rappresentate dal popolarismo europeo”. Intervista a Deborah Bergamini, sottosegretario ai rapporti con il Parlamento
La nostra coalizione è unita sui valori Ue. Le rassicurazioni di Mandelli (FI)
I riverberi italiani dopo il caso del voto in Ue contro Orban a cui non hanno partecipato Lega e FdI. Il parlamentare azzurro precisa: “Il programma della coalizione prevede di stare dentro Ue e Nato: non c’è nessun dubbio, non c’è nessun tentennamento”
Dentro la Nato, ma rifondiamo l'Ue. Gardini (FdI) su sanzioni e gas
L’ex europarlamentare di Forza Italia ora candidata con Fratelli d’Italia dice, sulle sanzioni: “Condividiamo la posizione dei nostri alleati, l’Italia è in una intesa in una certa parte del mondo occidentale: vuol dire la Nato. Di pari passo però abbiamo da subito chiesto di compensare chi in Italia ha subito danni dalle sanzioni”
Il centrodestra non farà marcia indietro sulle sanzioni. Il messaggio (all'Ue) di Tajani (FI)
“Il Terzo Polo non esiste, semmai sarà il quarto per i consensi: un voto sprecato. Sarà ininfluente nel palcoscenico politico italiano”. Intervista di Formiche.net ad Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, che sottolinea sul tema sanzioni alla Russia come “non si possa fare marcia indietro ma si debba trovare il modo per sostenere famiglie e imprese, a cominciare dalla Pa”
Weber mi ha chiesto di Meloni, ecco cosa gli ho detto. Parla Cesa (Udc)
“Se gli elettori daranno ragione a lei e al centrodestra e se il Presidente della Repubblica le affiderà l’incarico, è pienamente legittimata. Come Ppe le daremo una mano”, promette il leader dell’Udc. Sul gas “serve un’intesa europea per mettere la Russia davanti a un bivio”. Per le europee del 2024 “bisognerà lavorare per unire” tramite “una nuova iniziativa politica”
Il leader del Ppe a Roma. Occhio alle elezioni e ai conservatori di Giorgia Meloni
Manfred Weber nella capitale per ribadire il sostegno ai partiti della famiglia popolare (Forza Italia e Udc) in vista del voto. Ma si lavora anche al voto europeo del 2024. Incontro con il cardinale Parolin sul futuro dell’Ue e sull’Ucraina
Salvini conferma la sua leadership e tiene unito il partito. La bussola di Ocone
La reazione rapida, fulminea, con la convocazione del Consiglio federale, non era una scelta scontata, ma era sicuramente la più indicata: lasciar decantare l’attrito con il suo vicesegretario, iniziare un lavoro sotterraneo di mediazione, temporeggiare, o addirittura compiere un fallo di reazione, avrebbe finito per essere deleterio per l’uno e per l’altro, e cioè in fondo per la Lega. La rubrica di Corrado Ocone
Salvini, il Ppe e i guai tedeschi. Parla l'ex premier slovacco Dzurinda
Colloquio con Mikulas Dzurinda, ex premier della Slovacchia e presidente del Martens Centre, prima fila del Ppe. Popolari in crisi di identità, Salvini può entrare a patto che risponda a tre domande. Putin? Non tutti i russi sono come lui. Ho incontrato Prodi e sul Quirinale…