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Corruzione, trasparenza, legalità. E lobby

L'ennesimo scandalo di corruzione, l'ennesimo arresto per tangenti, hanno riproposto il dibattito sulla corruzione, la trasparenza, la legalità e, perché no, il lobbying. In genere questi sono i momenti in cui qualcuno tira fuori qualche dato sul tema corruzione. La mania di misurare la corruzione del resto non è una moda passeggera, né un fenomeno recente. In tanti si cimentano sul…

Lobby e politica: il segreto è tenere il segreto

Sono tutti d'accordo sul fatto che finora nessuna legge è stata in grado di garantire la piena trasparenza delle donazioni alla politica. Nemmeno negli Stati Uniti, la patria della total disclosure. Per cui si finisce sempre per concludere che i dati in nostro possesso sono parziali, mentre le somme che sfuggono al monitoraggio dell'opinione pubblica sono cospicue. Di qui una…

K Street torna a scuola

Uno dei problemi  comuni del lobbying è la formazione. A differenza di tanti altri mestieri - dottori, avvocati, ingegneri, anche aspiranti politici - che hanno i loro percorsi di formazione universitaria, post-universitaria e professionale, i lobbisti fanno fatica a certificare le competenze con un titolo di studio. Un po' perché il mestiere si impara molto sul campo. E un po'…

Lobby: soldi che vanno, soldi che vengono

Il lobbying statunitense si traduce spesso nel più semplicistico degli slogan: "Tanti soldi spesi e ricevuti". Soldi che vanno, passano di mano, per finanziare il lavoro dei lobbisti, lo studio dei ricercatori, e la politica. Ma di quanti di questi soldi si conosce esattamente la provenienza? Siamo sicuri di avere un'idea chiara della "catena di montaggio" del denaro legato al…

Lobby e spinello

Più lungimiranza e meno ipocrisia. Ecco due differenze fondamentali tra il sistema americano e quello italiano (ma anche, con qualche eccezione, europeo). Per questo motivo la coltivazione e la vendita di marijuana - superate le ultime resistenze degli ultra-conservatori - è un business fiorente negli Stati Uniti. Talmente fiorente che ha bisogno dei suoi rappresentanti di interessi. Oggi che, stando…

Chi spende (e spande) nel lobbying Usa

Ecco gli ultimi dati sulla spesa certificata in attività lobbistiche sul governo statunitense. Nel primo quadrimestre 2014 i big spenders hanno investito più di 1 milione di dollari al mese. Con i grandi - farmaceutica, commercio, tech e telecomunicazioni - che mettono in campo fanno paura. Eccole: Chamber of Commerce of the U.S. $18,960,000 – up from $16,490,000 in 2013…

il parco giochi dei miliardari

Il commento più bello lo ha fatto Fred Wertheimer, presidente della no profit Democracy21 "La Corte Suprema ha trasformato il nostro sistema rappresentativo in un parco giochi per milionari e miliardari americani". Parliamo naturalmente dell'ultima sentenza della Corte Suprema statunitense, McCutcheon V. FEC, che ha eliminato un altro vincolo al finanziamento (privato) ai candidati a competizioni elettorali negli Stati Uniti,…

Gli ultimi giorni di scuola

Gli ultimi giorni di scuola sono i più belli, e anche i più malinconici. Tra un gavettone e un bacio furtivo c'è chi ha il rimorso di non aver studiato abbastanza, chi è contento di non vedere i professori per tre mesi, ma non di perdere di vista i compagni di classe, e c'è chi tenta disperatamente di alzare la…

I mejo lobbisti di Google

Per chi lavorano i "mejo" lobbisti americani? Semplice: Google. Il colosso del web e dell'innovazione da qualche anno non ne sbaglia una. Merito anche di una strategia di lobbying mirata, efficace, aggressiva (quando serve) e sempre puntuale. (1) Guardate qui. Google ha puntato anzitutto sugli investimenti in public affairs. Nel 2003 l'azienda era ben oltre la centesima posizione tra i…

La lobby della finanza

Si fa spesso fatica a quantificare il fenomeno lobby. Soprattutto per noi europei, che siamo più buoni - e meno trasparenti - dei colleghi statunitensi, così bravi con numeri, infografiche e tabelle. Per esempio si parla tanto di lobby finanziaria e bancaria in Europa. Ma quanto "pesa" veramente? ci ha pensato un nuovo rapporto di Corporate Europe Observatory a fare due…

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