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La regola dell'economia dei consumi: reddito per creare lavoro

Signori della politica, è tempo di guardare avanti, smesso di menare il can per l'aia, giungere ad interrogar la regola per uscire dalla crisi: può esserci ripresa senza lavoro? Già, se occorre reddito per riavviare il ciclo economico, occorre lavoro che retribuisce! Essì, la dottrina economica vincola il reddito all'occupazione, l'occupazione ad un lavoro. Il buon senso ammicca: se lavoro,…

eni, zhor Claudio Descalzi

Eni, come cresceranno i prezzi del petrolio secondo Descalzi

Prezzo del petrolio, giacimento di Kashagan e ovviamente il futuro dell’energia. Claudio Descalzi, amministratore delegato dell’Eni, ha parlato a 360 gradi a margine della consegna degli Eni Award tenutasi la scorsa settimana al Quirinale. LE PAROLE DI DESCALZI Per il numero uno del Cane a sei zampe il greggio nel 2017 "avrà ancora un trend stazionario con un po’ di…

Perchè non cessi il mercato!

La crisi non scende, noi vogliamo trasalire? Trasaliamo: "Oggi la quantità offerta per la vendita al prezzo di ieri, supera la quantità domandata al prezzo di ieri. Se i venditori vogliono tirarsene fuori, devono vendere ad un prezzo inferiore a quello di ieri. Se tutti vogliono tirarsene fuori oggi e nessuno vuole comprare, il prezzo scende a zero. Il mercato…

A A A, offresi acquisto a prezzi modici

Quattro fatti ed un interpretazione. Quando l’Offerta di prodotto ha sopravanzato la Domanda siamo entrati trionfanti nell’economia dei Consumi. Quando, affrancati dal bisogno, viene sollecitata l’insaziabilità del desiderio, per costruire attese di acquisto, quell’economia si fa Società. Quando il benessere viene acquisito dai più, la Socio Economia dei Consumi trionfa. Quando saltano remore, valori, etica, morale finisce il “proibizionismo”; sacrificio…

Più contribuenti di così si muore

Contribuenti? Si, contribuenti. Cos'altro sono quelli che devono acquistare quanto viene prodotto, più di quel che serve per vivere, facendo il 60% del Pil? Beh, oltre il mero dato statistico, fanno ancor di più: attribuiscono valore alle merci, altrimenti svalutate; con l'acquisto le trasformano in ricchezza; con l'Iva pagata concorrono in parte a finanziare la spesa pubblica (18% Pil); consumandole,…

Falsi salari e falsi prezzi per un Pil fasullo

Due luoghi comuni dell'economia. Il primo: L'attività manifatturiera giapponese ha visto a marzo una contrazione, al ritmo più rapido di oltre tre anni, con i nuovi ordini per le esportazioni scesi sensibilmente, alimentando i timori che la terza economia mondiale possa scivolare di nuovo in recessione. Il secondo:Nessun limite alla politica monetaria espansiva della Bank of Japan. Lo ha detto…

........, nel frattempo buona Pasqua

In un mondo frastornato, attonito, incartato nell'indicibile di quel che accade, io corro, tu corri, tutti corrono per produrre al meglio, per acquistare al meglio: concorrenza. E' okkei per affinare il prodotto, migliorare la qualità, mitigare il prezzo: buona per i Consumatori. Per i Produttori: una guerra di tutti contro tutti per migliorare i processi, i prodotti, controllare i costi,…

ARABIA SAUDITA BANCONOTA

Come procede la spending review dell’Arabia Saudita

La notizia del petrolio low cost sembrerebbe positiva, soprattutto per i consumatori, che risparmiano sul carburante e beneficiano di prezzi più economici per molti prodotti e servizi. Per i Paesi esportatori di petrolio, invece, la caduta del prezzo del petrolio è un incubo; motivo per cui, persino alcuni Stati benestanti si vedono costretti a stringere la cinghia per affrontare la…

Gulp, tutti a fare Spending Review

Ei, ei, ei: non si vede ancora una ripresa dei consumi nonostante un leggero miglioramento rispetto all'anno precedente. Nel 2015, la spesa media mensile delle famiglie resta ancora notevolmente inferiore ai livelli del 2008 (-6,3%) e a quelli di dieci anni prima (-2,9%). Non finisce qui. Oltre al valore medio della spesa negli ultimi 10 anni sono notevolmente cambiati anche…

Eni, Saipem, Tenaris e Total. Come vanno col petrolio low cost

Il brusco calo del prezzo del greggio (-5% il Wti a fine seduta, poco sopra i 30 dollari al barile) ha affossato IERI i titoli petroliferi sui listini europei. L'indice di settore (Stoxx Europe 600 Oil&Gas) è sceso del 4,9%, trascinato da Bp, che ha chiuso in profondo rosso sia il quarto trimestre che l'intero 2015. I NUMERI A Piazza…

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