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Cinque volte Erdogan. È l'ora per una pax del gas? L'auspicio di Politi

Conversazione con il direttore della Nato Defense College Foundation: “Erdogan? Un capo politico formidabile, ma lui stesso sa che non è eterno. Tutti sappiamo quale è il peso della storia, ma al contempo esiste la necessità di vivere e sopravvivere in un’epoca che è estremamente difficile. Siamo alla fine di un ordine mondiale dove emerge una nuova costellazione di ordini”

Mosca e Kyiv non sono uguali. Crosetto cita don Milani sulla guerra

“Rispetto il pacifismo, meno chi diventa pacifista oggi perché sta all’opposizione”, scrive il ministro della Difesa. Che spiega il futuro delle forze armate: “Aiutare i Paesi stranieri dilaniati da guerre civili, lotte intestine, terrorismi di varia natura a crescere e svilupparsi”

Tutto pronto per lo sbarco del padre del fuggitivo Uss al Senato russo

L’ex governatore del territorio di Krasnojarsk dovrebbe insediarsi alla Camera alta di Mosca prima della fine della sessione primaverile. È un premio di Putin o un modo per assicurarsi il suo silenzio?

Cosa rimane del G7 giapponese in vista di quello italiano? Risponde Mayer

L’anno prossimo la presidenza italiana dovrà dare impulso, continuità e sostanza a una visione nuova del summit, aperto ai problemi del mondo e non condizionato esclusivamente dagli interessi e dalle politiche dei Paesi più avanzati

L'accordo sui cereali ucraini è quasi fatto, garantisce Ankara

L’accordo transitorio scade domani ma Russia, Ucraina e Turchia hanno trovato il modo per tenere aperta la rotta dei cereali: la scorsa settimana a Istanbul esponenti dei tre Paesi dovevano gettare le basi del rinnovo nell’ambito del cosiddetto patto del Mar Nero

India-Ue, avanti su commercio e tecnologia (ma occhio a petrolio e clima)

La prima riunione del Consiglio commercio e tecnologia è stata incupita da tensioni sul petrolio indiano di derivazione russa e sulle eco-tasse Ue in arrivo. Tuttavia, segna il progresso di una collaborazione più profonda e multisettoriale tra le due democrazie più grandi del mondo. Sviluppo tecnologico, barriere al commercio, intesa sui semiconduttori e molto altro: ecco i punti salienti

Chi è Soltanovsky, nuovo ambasciatore russo alla Santa Sede

Fedelissimo di Putin e Kirill, il diplomatico prende il posto di Avdeev, che era giunto in Vaticano pochi mesi prima della rinuncia di Benedetto XVI. Per Kyiv è un “burattino dello zar”. Papa Francesco gli rinnoverà la richiesta di un contatto diretto con il Cremlino ribadita in una lettera consegnata al predecessore alla vigilia dell’incontro con Zelensky

cyber

Ecco il video della Cia per reclutare spie tra i russi

Langley si rivolge ai delusi dalla guerra e dalla leadership di Putin. Questa clip racconta due elementi: la centralità della comunicazione anche per organismi che fanno del segreto la caratteristica fondamentale della loro missione e la possibilità che il conflitto in Ucraina offra occasioni come quelle del passato

Vladimir Putin

Così il G7 vuole mettere il “tappo” ai gasdotti di Mosca. La lettura di Bagnasco

I Paesi del Gruppo dei Sette e l’Unione europea studiano un divieto di riapertura dei canali delle esportazioni che Putin ha tagliato per scatenare la crisi energetica europea. Un sistema per colpire la macchina bellica russa ed evitare “ripensamenti”, ma anche preservare un canale di negoziazione strategico. L’Italia, intanto, non abbassi la guardia sul gas

Zelensky, il Papa e gli equilibri Usa-Cina. L’analisi del prof. Giovagnoli

Se oggi russi e ucraini sono più che mai uniti contro la pace, conviene allargare lo sguardo. Nello scenario internazionale sono in corso evoluzioni interessanti. L’opinione del professor Agostino Giovagnoli, storico dell’Università Cattolica di Milano

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