Martedì il figlio maggiore di Donald Trump, Don Jr, ha pubblicato su Twitter una catena di mail che riguarda un suo incontro di giugno scorso con un'avvocatessa russa che portava in dote informazioni potenzialmente dannose contro Hillary Clinton come "parte del sostegno del governo russo" a favore della candidatura del padre. Il virgolettato è testuale, e significa che Don Jr…
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Don Jr sapeva che le informazioni contro Hillary arrivavano da Mosca?
Donald Trump Jr, l'omonimo figlio maggiore del presidente americano, sapeva che le informazioni compromettenti sul conto di Hillary Clinton, che l'avvocatessa russa Natalia Veselnitskaya gli stava offrendo, erano parte "di uno sforzo del governo russo per aiutare la candidatura di suo padre". È il corollario ancora più micidiale del New York Times allo scoop uscito sabato scorso, in cui il giornale…
Russiagate, ecco come il New York Times trumpeggia su Trump
Secondo un nuovo scoop del New York Times, il figlio maggiore del presidente americano Donald Trump, avrebbe incontrato a giugno 2016 Natalia Veselnitskaya, un'avvocatessa con stretti rapporti col Cremlino, la quale gli avrebbe offerto delle informazioni compromettenti sul conto di Hillary Clinton. Ai tempi si era un pieno rush finale della campagna elettorale, e Trump era il contender repubblicano contro la…
Perché l'ambasciatore russo Kislyak lascerà gli Stati Uniti
Tre fonti anonime con "famigliarità" sul dossier hanno raccontato a BuzzFeed che la Russia ha deciso di riportare a casa l'ambasciatore a Washington Sergey Kislyak. Il corpulento fisico nucleare, in carica dal 26 luglio del 2008, non sarà nemmeno messo a capo della nuova struttura interna al Palazzo di Vetro, quella che coordinerà l'anti-terrorismo: se ne parlava settimane fa, ma…
Trump smentisce le registrazioni a Comey, ma complica la situazione
Venerdì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scritto due tweet con cui ha smentito sé stesso, poi, più tardi, è andato da "Fox and Friends" e ha sistemato un pezzo al posto giusto per chi sta cercando di chiudere il puzzle della sua eventuale ostruzione alla giustizia. Andiamo con ordine. L'ALLUSIONE DI MAGGIO Intorno alle tre del pomeriggio…
Cosa sapeva Obama dell'interferenza russa alle presidenziali
Il Washington Post ha un altro scoop potenzialmente da Pulitzer, che fa da corroborante e catalizzatore per il Russiagate: l'amministrazione Obama già ad agosto del 2016 sapeva che la Russia stava tramando per interferire nelle elezioni che si sarebbero tenute tre mesi dopo. Fu un uomo della Cia a consegnare nello Studio Ovale un dossier super riservato che portava la…
Chi è Jay Sekulow, l'avvocato che nega in Tv che Trump è indagato
Domenica Jay Sekulow, avvocato, volto televisivo della difesa personale di Donald Trump nel Russiagate, ha sostenuto un tour televisivo per dire in diretta, più volte, che il presidente in realtà non è sotto indagine, smentendo un'affermazione fatta dallo stesso presidente in un tweet di venerdì. Sekulow non è andato benissimo nella sua intensa rappresentanza. Ma prima di andare avanti, il tweet in…
Trump ammette in un tweet di essere sotto indagine per il Russiagate
Per la prima volta da sette mesi a questa parte, Donald Trump ha ammesso di essere lui stesso sotto indagine per il Russiagate – l'inchiesta che sta cercando di comprendere la profondità dell'ingerenza russa nelle presidenziali americane, e di verificare eventuali collusioni con gli uomini della campagna Trump. In un tweet il presidente americano ha scritto: "Sono investigato per aver licenziato il…
Perché Mueller scandaglia gli affari di Kushner
Il Washington Post ha un'altra rivelazione potenzialmente micidiale: Jared Kushner, il potentissimo genero del presidente Donald Trump, e consulente speciale della Casa Bianca, è sotto investigazione personale da parte del team guidato da Robert Mueller, lo special consuel che per il dipartimento di Giustizia sta coordinando l'indagine dell'Fbi sul Russiagate (l'inchiesta sulle ingerenze russe nelle presidenziali e possibili collusioni degli…
Cosa ha detto Coats a porte chiuse sul Russiagate al Senato?
Giovedì il director della National Intelligence, Dan Coats, nominato dal presidente Donald Trump a capo della struttura che coordinata tutte le agenzie di servizi segreti americani, ha testimoniato davanti alla Commissione Intelligence del Senato. L'INDAGINE Coats già la scorsa settimana era passato sotto l'esame di quegli stessi senatori, che stanno conducendo un'indagine approfondita per valutare sia la profondità della penetrazione…