“Il soft power italiano non può essere ridotto a una cartolina-ricordo delle nostre città d’arte”. A sostenerlo in un colloquio telefonico con Formiche.net è Francesco Rutelli, fondatore del Soft Power Club, un’associazione che oggi e domani vive a Venezia presso la Fondazione Giorgio Cini e la Fondazione Prada, il suo primo appuntamento pubblico. “Umilmente dico che non sarebbe stato facile…