Pechino non si ferma. Anzi sull'acciaio raddoppia, mettendo in cantiere una maxi fusione, la più importante dell'anno, tra due imprese statali: il colosso Baosteel, già secondo produttore cinese e Wuhan Iron and Steel Group, all'undicesimo posto nella graduatoria mondiale di produzione di alluminio. Insieme creeranno il secondo gruppo mondiale manifatturiero, tallonando l'indiana Arcelor Mittal e, soprattutto, lasciando a bocca aperta chi, sia…